LA RISPOSTA DEL CAMPIONE

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Enrico Giudici (foto Raffaella Spada) fa sua la seconda tappa dell’Offroad Cross a Sassello, pareggiando i conti con Nicoletta e balzando in testa al campionato approfittando dei guai all’ammortizzatore dell’avversario. Vittoria netta quella del varesino di Modena, con Reggiani e Stefano Fioroni a completare un podio tutto emiliano.

C’era da aspettarsela ed è arrivata. Puntuale. Enrico Giudici non poteva certo accettare la perentoria vittoria inaugurale di Ivano Nicoletta a Veglio e infatti, a Sassello, la replica è arrivata. Altrettanto netta ed indiscutibile: se sul tracciato biellese Nicoletta aveva spadroneggiato, stavolta è toccato allo scudettato rimettere le cose a posto. Sin da subito.

Giudici proietta la sua Suzuki W4 (classe M) davanti a tutti sin dalla prova inaugurale, concedendo il bis nella seconda frazione. Sempre con distacchi importanti, visto che alla fine della prima giornata di gara Reggiani (Suzuki R1-M) è già a 47” e Stefano Fioroni (con problemi d’idroguida alla sua Suzuki R1-M) ad 1’36”. Complice la disavventura del sempre generoso Nicoletta (appiedato dall’ammortizzatore della sua Mini Countryman ad inizio gara), a questo è chiaro che le tre prove domenicali sarebbero state avvincenti solo per le posizioni dal secondo posto in giù.

La terza manche è un’ennesima sinfonia di Giudici, che poi tira un po’ i remi in barca – accontentandosi, si fa per dire, di due secondi posti – e lascia a Nicoletta la magra consolazione dei successi parziali nelle ultime prove e del miglior tempo assoluto di prova (8’30”0). Ma il torinese resta nelle zone meno nobili della classifica (la bandiera a scacchi lo posiziona al 18° posto), così la gloria è tutta per piloti emiliani, che monopolizzano le prime cinque posizioni. Dietro al dominatore Giudici, ecco il parmigiano Reggiani ed i reggiani Stefano e Lorenzo Fioroni (quest’ultimo, su Suzuki Samurai Tubo, si aggiudica di nuovo la classe B1), seguiti dall’altro parmigiano Righelli (Suzuki Samurai-B1), ma con il primo degli inseguitori che chiude ad 1’18” da Giudici.

Lorenzetti (Daihatsu Feroza-M), Niati (Suzuki Samurai-A2), De Lutis (Proto Audi-A2), Bertuzzi (Proto BMW-B1) e Tonino (Suzuki SJ410-A2) completano il quadro dei primi dieci.

Giudici torna dunque in testa al campionato e la gara ligure lascia chiaramente intendere che anche questa stagione, salvo sorprese al momento imprevedibili, sarà un affare tra il lombardo d’Emilia ed il torinese (i quali, guarda caso, si sono spartiti le vittorie di classe 6-4 il computo a favore di Nicoletta). A metà luglio terzo round a Palagano, gara di casa di Giudici: pronostico da… tripla, con la speranza che la serie sappia portare anche sull’Appennino Modenese l’alto numero di iscritti (29) che ha nobilitato la gara di Sassello.

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