Il pilota Norvegese dopo un Croazia al piccolo trotto dove ha faticato ad entrare in sintonia con una i20 N Rally1 scorbutica sul posteriore, ha visto aggiungere al suo programma asfalto (con Central European e Japan) il rally Poland, una gara sulla terra molto veloce dove con la Polo R WRC ha collezionato una vittoria e due secondi posti.
Se al Montecarlo la gara di Mikkelsen non aveva riservato nessun acuto, in Croazia le cose non sono andate molto meglio, la perfetta fotocopia di una gara molto sofferta persa nell’anonimato delle retrovie. L’ordine di partenza molto arretrato in Croazia non lo ha sicuramente aiutato, e con due prime guide come Neuville e Tanak non poteva fare altro che coprirgli le spalle. Il confronto con Katsuta è però stato impietoso, su venti speciali solamente in due occasioni è riuscito a stare davanti al giapponesino nei tempi delle prove. Alla fine dei tre giorni di gara ha concluso la sua gara in sesta posizione, come al Montecarlo, ma con Munster ad appena un minuto che in più di una speciale è riuscito a stargli davanti. In molti hanno subito tirato per la giacchetta nonno Sordo, affermando avrebbe fatto meglio, dimenticando il solido podio conquistato a Zagabria da Lappi l’anno passato, il Finlandese pur non essendo uno specialista sull’asfalto è sicuramente più veloce e consistente del Norvegese. La decisione di schierarlo in Polonia, una gara teoricamente prevista per Lappi trattandosi di sterrati molto veloci, ha sollevato qualche punto interrogativo, anche se sotto il profilo esperienza e risultati Andreas ha nel suo curriculum un successo nel 2016 e tre secondi assoluti: due al volante della Polo R WRC e uno sulla Fabia Rally2 Evo (ERC). Un aggiunta logica al suo programma che teoricamente lo vedrà ancora impegnato sugli asfalti del Europa Centrale e Giappone. Da una parte un occasione per provarlo su un fondo dove è sempre stato a suo agio, dall’altra potrebbe essere una sorta di mettere le mani avanti nel caso Hyundai si giocasse il mondiale costruttori nelle ultime gare, non sorprenderebbe vedere Lappi subentrargli in uno dei due round asfalto.
