La giornata del sabato dopo la battaglia campale della prima frazione è vissuta nel segno di Ogier che ha buttato giù il piede, scrollandosi di dosso e senza tanti complimenti la pressione di Mikkelsen.
Il dubbio che monsieur Ogier ancora una volta stesse giocando al gatto con i topi, anche sulle strade Polacche, ieri ha fatto breccia nel pensiero di molti. Ed a confermarlo sono state le speciali della terza giornata con la Polo numero 1 che ha messo una marcia in più, pur senza uscire mai dalle righe il pilota transalpino chilometro dopo chilometro ha messo alle corde Mikkelsen che ha visto il suo svantaggio salire prima un inversione sbagliata e poi l’ultimo passaggio sulla Goldap un problema ai freni fa si che a fine tappa paghi al capitano un pesantissimo minuto. Va peggio però al suo connazionale targato Citroen, che esce di scena con il botto, lasciando a bordo strada tutti i sogni di podio. Ma quando si profila la tripletta Volkswagen la Polo di Latvala denuncia un problema alle sospensioni, che fa perdere parecchio terreno al Finlandese, ed apre le porte del podio alle Hyundai che prima con Hanninen e poi con Neuville vanno ad opzionare il bronzo virtuale. Escono di scena anche Kubica ed Evans lasciando Hirvoinen da solo a difendere i colori Ford. Ed anche se quello di Mikko è il solito passo della lumachina, tiene nel mirino il podio, pronto ad avvoltoieggiare sulle disgrazie altrui, più che affondare qualche attacco.
