Ayrat Mardeev, il pilota che ha vinto la Dakar tra i camion, ha solo 28 anni (li ha compiuti il giorno di Capodanno), ma ha già una lunga tradizione alle spalle.
Figlio di Ilgizar, anche lui pilota Kamaz, che arrivò secondo nell’edizione del 2007, ha iniziato a gareggiare nel 2009 con il ruolo di terzo nell’equipaggio, ovvero quello del meccanico. Nella squadra di suo padre ha ottenuto un quarto posto subito ed un quinto l’anno successivo, poi ancora un quarto nel 2011. Nel 2012 si è conquistato la fiducia di Vladimir Chagin, il responsabile del programma Kamaz, che è il pilota che ha vinto più edizioni della Dakar su un camion (sette), diventa pilota ed ottiene un quinto posto. Nel 2013 sale sul podio ed è secondo. Ritirato nel 2014. Quest’anno doveva fare da gregario ad Andrey Karginov, vincitore nel 2014, ma a sorpresa è risultato il più regolare fra i piloti Kamaz, forse anche per la sua esperienza in fatto di motori. Mardeev infatti è stato l’unico a non avere dei problemi nonostante i Kamaz fossero in gara con i nuovi motori Liebherr da 16,5 litri di cilindrata, già in linea con i regolamenti del prossimo anno. Motori sperimentali, potenti, ma ancora poco collaudati che avevano bisogno di molte cure. Ayrat Mardeev, che ha portato a tredici i successi Kamaz, ha ovviamente dedicato la vittoria a suo padre scomparso in un incidente con un quad lo scorso agosto.
