LUCKY NON MOLLA

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“Lucky” e Fabrizia Pons, sul Lancia Delta Integrale 16v, hanno vinto il 34° Sanremo Rallye Storico, secondo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche.

É stato un rally emozionante e combattuto fino agli ultimi chilometri cronometrati, reso ancor più spettacolare dalla pioggia, deciso per questione di secondi. Dopo 472,98 km di corsa  “Lucky”, che è stato in testa dallo start all’arrivo vincendo sette prove totali, tre consecutive nella fase finale. Risultati che hanno riportato “Lucky” sul gradino più alto di Sanremo, un bis dopo la vittoria del 2017. Ma il confronto con gli altri equipaggi è stato tutt’altro che scontato, perché il successo stava per sfuggirgli nuovamente dalle mani. Degno avversario Lucio Da Zanche, rientrante in campionato insieme a Daniele De Luis, sulla Porsche 911 SC . Il pilota valtellinese all’arrivo è secondo, ma ha rincorso fino all’ultimo tornante, recuperando ben 23.3’’ alla penultima prova, sfiorando sull’ultima la clamorosa rimonta per 4.7’’. Terzo posto per Davide Negri e  Roberto Coppa, su Porsche 911 RS. Dietro a loro Marco Bertinotti e Andrea Rondi, su Porsche 911 Srs. All’inizio della seconda giornata il siciliano Totò Riolo, in lotta per il vertice nonostante poca fortuna con la scelta degli pneumatici, è stato protagonista di un dritto sulla PS7 con conseguente rottura del radiatore della Subaru Legacy, che lo ha costretto al ritiro. Stessa sorte per i Elia Bossalini, fuori dai giochi alla PS6  per problemi elettrici “Lucky” e Fabrizia Pons, sul Lancia Delta Integrale 16v, hanno vinto il 34° Sanremo Rallye Storico, secondo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. É stato un rally emozionante e combattuto fino agli ultimi chilometri cronometrati, reso ancor più spettacolare dalla pioggia, deciso per questione di secondi. Dopo 472,98 km di corsa  “Lucky”, che è stato in testa dallo start all’arrivo vincendo sette prove totali, tre consecutive nella fase finale. Risultati che hanno riportato “Lucky” sul gradino più alto di Sanremo, un bis dopo la vittoria del 2017. Ma il confronto con gli altri equipaggi è stato tutt’altro che scontato, perché il successo stava per sfuggirgli nuovamente dalle mani. Degno avversario Lucio Da Zanche, rientrante in campionato insieme a Daniele De Luis, sulla Porsche 911 SC . Il pilota valtellinese all’arrivo è secondo, ma ha rincorso fino all’ultimo tornante, recuperando ben 23.3’’ alla penultima prova, sfiorando sull’ultima la clamorosa rimonta per 4.7’’. Terzo posto per Davide Negri e  Roberto Coppa, su Porsche 911 RS. Dietro a loro Marco Bertinotti e Andrea Rondi, su Porsche 911 Srs. All’inizio della seconda giornata il siciliano Totò Riolo, in lotta per il vertice nonostante poca fortuna con la scelta degli pneumatici, è stato protagonista di un dritto sulla PS7 con conseguente rottura del radiatore della Subaru Legacy, che lo ha costretto al ritiro. Stessa sorte per i Elia Bossalini, fuori dai giochi alla PS6  per problemi elettrici

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