La lunga gestazione della Proton Iriz R5 sembra essere arrivata alla fine con l’omologazione che dovrebbe arrivare il 1° dicembre 2018, in vista di un 2019 che potrebbe prendere il via dal Montecarlo nel WRC2.
La Iriz R5 ha messo le ruote per terra a fine primavera 2017, da quel momento il lavoro di sviluppo sul campo è stato lunghissimo, con numerose partecipazioni a rally minori del regno unito, dove era possibile gareggiare con una sorta di omologazione nazionale light. Ultimo test race il Malton Forrest (gara che l’anno scorso aveva segnato l’esordio della Iriz contro i cronometri) ha visto Ollie Mellors concludere al secondo posto assoluto a soli 11” dalla Fiesta di Payne. La teorica omologazione prevista originariamente per inizio estate, è slittata di alcuni mesi per terminare la messa a punto, ma anche per cercare di mettere assieme un programma importante con un driver di spicco. A quanto pare i tempi sono maturati e l’omologazione è stata programmata per il primo dicembre, una data sufficientemente lontana dalle prime gare della prossima stagione, che mette al riparo da intoppi dell’ultimo minuto. In cui sono incappate sia Citroen che Volkswagen, strutture ben più solide ed organizzate della MEM. Resta ancora da dirimere il nodo programma che però dovrebbe prevedere come per la Satria S2000 la doppia partecipazione a WRC2 e Asia Pacifico. Ed il programma nella serie support del WRC dovrebbe iniziare già dal rally di Montecarlo. Mancano ancora i nomi dei piloti ma in casa Mellors sino ad oggi hanno optato per restare alla finestra abbastanza sicuri che nella corsa ai sedili qualcuno resterà a piedi tra i top di seconda fascia ma soprattutto tra quelli del WRC2 dove in questo momento nessuno ha un contratto per la stagione tranne che Kopecky e Rovanpera. Oltre alla Iriz attualmente utilizzata nelle prove che ovviamente sarà la numero uno sono in fase di allestimento altre tre vetture, due delle quali sarebbero già state vendute.
