Il rallycross made in Italy è andato in scena nel fine settimana che ci siamo appena lasciati alle spalle con il quinto round del campionato valido anche per il titolo CEZ dove a farla da padroni sono stati i protagonisti della serie internazionale, ed i nostri si sono dovuti accontentare del primato di Berniga tra i kart cross.
Il quinto appuntamento del tricolore Italia RX è andato in scena per la seconda volta nel 2021 sul circuito di Castelletto di Branduzzo, un tracciato dove a farla da padrone è l’asfalto con la terra confinata ad un inserto abbastanza marginale. La doppia validità tricolore e campionato CEZ ha rimpinguato l’elenco iscritti della gara qualitativamente, ma soprattutto quantitativamente mettendo a nudo tutte le difficoltà che sta trovando questa disciplina a trovare una sua dimensione tra i licenziati indipendentemente la provenienza siano i rally o i circuiti. Il pienone, con una ventina di equipaggi come al solito lo hanno fatto i kart-cross, categoria che ha sempre risposto in maniera importante sin dalla prima ora. A vincere la finalissima è stato un Berniga dopo un appassionante testa a testa tra Berniga e Powels con l’italiano che riesce a spuntarla per soli otto decimi. Berniga ha fatto la voce grossa già nelle fasi ad eliminazione diretta regolando il Giacomotti nella sua semifinale, mentre nella seconda si impone Canzian davanti a Landri. Il pieno di punti nella classifica intermedia lo fanno Giacomotti e Gallo che in carniere mettono uno scratch a testa nelle tre heat di qualifica. Nelle tre classi STC si impongono Kellner nella STC MIN 1600; Castoral nella STC MIN e Handlost nella STC Plus. Tra le Super 1600 a fare la parte del leone è l’Audi A1 del Ceco Tejes, che piega l’ungherese Kormoczi dominatore assoluto nelle heat di qualifica dove si è messo in tasca tutti e tre gli scratch. Solo quattro le supercar al via con la Ford Fiesta del Polacco Staniszewski che ha vinto quasi tutto, limitandosi a lasciare lo scratch della heat 3 all’austriaco Holler. Fatica a fare numeri anche la RX5 classe riservata alle vetture rally che raccoglie solo tre vetture al via, nelle tre heat Davide Riccio fa da asso piglia tutto, ma nella finale è il debuttante (ben inteso nel rallycross) Gian Maria Gabbiani a beffare Riccio con uno spunto bruciante alla partenza.
