IL VALTIBERINA RADDOPPIA

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Dopo le traversie del 2020 che alla fine hanno premiato la tenacia e la voglia di esserci del Valtiberina Motorsport, il suo status di riserva CIRT è durato appena un mese, il tempo di vedere uscire di scena il Tuscan. Ma l’impegno degli Aretini raddoppia con il rally terra Valle del Tevere prova appena nata che subentrerà alla maggiore (Valtiberina) nel Raceday.

Il 2020 per l’organizzazione capitanata da Gregory Mustali è stato l’anno della svolta, ma l’impresa non è stata facile, dopo il rinvio per il Covid c’è stato un mese abbondante di assoluta incertezza, dove era difficile interpretare l’evoluzione di una ripartenza assolutamente ingarbugliata, dalla quale gli Aretini hanno fatto l’impossibile per riuscire ad essere nuovamente ai blocchi di partenza. E sulla terra, un fondo organizzativamente più complicato, sono tra i pochi ad avere accettato la sfida e questo gli ha aperto le porte di un CIRT che stava perdendo quasi tutti i pezzi per strada. Un esame quello tricolore che è stato superato alla grande, nonostante le polemiche sollevate dal caso Consanì. A quel punto però il carico della fatica sostenuta per portare via la gara aveva fatto temere che il gruppo al timone decidesse di lasciare, ma quando l’adrenalina del momento è venuta meno e si è trattato di iscriversi ai calendari 2021 si è optato per l’opzione raddoppia. O meglio andare a scindere l’impegno che si era venuto ad accavallare tra CIRT e Raceday, due serie che per necessità si sono accavallate in più di una occasione, ma in realtà non sono così affini per spirito e chilometraggi. Così è nato il rally terra Valle del Tevere, che andrà in scena dal 27 al 28 febbraio con partenza arrivo e service park a Sansepolcro. La gara sarà il terzo appuntamento della serie a tutta terra Raceday e proporrà sei speciali (due da ripetere tre volte) per un totale di 45 chilometri cronometrati. Una new entry su sterrato che permetterà di ritornare a dare più respiro alle gare sulle strade bianche che nella stagione appena passato si sono ridotte a soli cinque round, Sardegna WRC compresa.              

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