DUBOURG IPOTECA L’ANDROS

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Il Trophe Andros si arrampica sulle montagne di Grenoble a Lans en Vercors per un doppio appuntamento che da una svolta al campionato con JB Dubourg che vince gara 1 e con il podio in gara due prende il volo nella classifica del campionato.

A polarizzare lo scontro in gara 1 è lo scontro che oramai sta andando avanti da inizio campionato tra la Renault Captur del campione in carica Jean Baptiste Dubourg e la vettura full elettrica di Aurelien Panis. Dubourg batte il miglior tempo delle qualifiche in Q1 soffiando il primato a Panis poco più di una manciata di decimi, situazione che il figlio d’arte riesce a ribaltare nella super pole dove va a stampare la prestazione migliore. Risultato che gli permette di pareggiare il conto dei punti raggranellati sino a quel momento. Ma nella finalissima in bagarre a prevalere è l’istinto killer di Dubourg che scatta per primo dalla griglia e va a vincere davanti al suo rivale firmando il successo in gara uno; che però gli permette di guadagnare solamente due punti nella corsa al titolo. A fare la differenza sarà gara due dove nelle qualifiche il più veloce è Olivier Panis che brucia Riviere e Dubourg, e riesce a tenere la testa della gara anche se nella super pole a battere il miglior tempo è Riviere. Nella finalissima si scatena l’inferno, dopo una lunga serie di finali filate via senza il minimo contatto, questa volta l’adrenalina fa brutti scherzi e dalla direzione gara cala per ben due volte la bandiera rossa. Il primo a tagliare il traguardo è Panis che si conferma vincitore di giornata davanti a Riviere e Dubourg che nella finalissima soffia qualche punto a Riviere. Aurelien Panis è soltanto quinto e gli lascia così altri sei punti che permettono a Dubourg di portare il suo vantaggio in campionato a 23 punti, un ipoteca pesantissima prima dell’appuntamento finale di Super Besse su una sola giornata. Gara da dimenticare per Lagorce, al tappeto in gara uno e solo settimo in gara due si vede riagganciare nella classifica del campionato da Riviere, ma soprattutto perde definitivamente contatto da Panis e la piazza d’onore.    

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