AL ATTIYAH PROFETA IN PATRIA

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Il MERC ovvero il campionato medio orientale si apre con il primo round al Manateq Qatar International Rally, proprio nella tana di Nasser che si conferma l’uomo da battere, di fronte ad una concorrenza agguerrita a cominciare da un Meeke che ci ha provato ma si è dovuto arrendere alla fine della prima tappa.

A differenza delle gare del MERC a cui eravamo abituati la prima tappa con la presenza di Meeke ha regalato una gara frizzante, con Nasser e Kris che se le sono date di santa ragione sino ad una prova della conclusione della prima tappa, quando il pilota britannico ha dovuto issare bandiera bianca. Un piccolo svarione lo ha portato a strappare paraurti e calandra anteriore della sua Skoda Fabia SRT, ma ne è uscito danneggiato anche il radiatore (manicotto) e Meeke si è così dovuto fermare. Uno stop che purtroppo ha causato danni che non gli hanno permesso di essere al via nella seconda tappa. Sino a quel momento si era comunque aggiudicato tre speciali (su quattro disputate) ed inseguiva ad una decina di secondi Nasser. In realtà i distacchi tra i due dovevano essere ancora più corti, con Kris al timone, ma una prima prova spettacolo con ogni genere di penalità ha visto pagare pegno al cronometro 14 equipaggi sui 21 che hanno preso il via (con Meeke penalizzato di 25” per avere toccato un ostacolo e 10” Nasser per partenza anticipata). A quel punto Al Attiyah si è trovato la strada spianata, con alle sue spalle Al Kuwari oltre il minuto e mezzo e Al Suwaidi a due minuti abbondanti. I tre Qatarioti nei 120 chilometri della seconda tappa hanno tirato i remi in barca e si sono limitati a controllare le rispettive posizioni, mentre il resto del gruppo capitanato da Al Attiyah Khalifa chiude la sua gara nello sprofondo più totale ad oltre 18 minuti.

CLASSIFICA

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