PEUGEOT SENZA AVVERSARI

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Nella Dakar 2016 la casa de leone ha dominato e vinto con Peterhansel

Peugeot ha dominato la Dakar 2016. Ventisei anni dopo il suo ultimo successo, la casa francese con la 2008 Dkr, due ruote motrici, con Stephane Peterhansel e Jean Paul Cottret ha trionfato alla sua seconda partecipazione in Sud America. Gli equipaggi del Team Peugeot si sono impadroniti del comando della gara sin dalla prima tappa con il successo di Sébastien Loeb, seguito poi da Stephane Peterhansel e Carlos Sainz. Le Peugeot 2008 Dkr si sono aggiudicate 6 doppiette di cui 2 triplette, nelle sei tappe disputate nella prima settimana, dove hanno occupato regolarmente i primi tre posti in classifica generale. Nella seconda settimana, con un percorso più vario, con più tratti in fuoripista e sezioni tracciate nelle dune Sebastien Loeb ha cappottato e Carlos Sainz si è dovuto ritirare per guasto meccanico. Peterhansel vincitore di una speciale cruciale nelle famose dune di Fiambala, ha preso il comando nella decima tappa con un vantaggio di un’ora. Peterhansel, a 50 anni, ha così fatto dodici, con sei successi in moto e sei in auto, un record difficilmente eguagliabile.

Tre delle quattro Peugeot 2008 Dkr sono arrivate al traguardo. Stephane Peterhansel e Jean-Paul Cottret, vincitori di tre tappe, primi, Cyril Despres e David Castera, attardati nella quinta tappa per problema al turbo sono settimi, Sebastien Loeb e Daniel Elena, che erano primi a Salta, durante la giornata di riposo, dopo la tratta sugli altopiani boliviani, e primi in quattro tappe, sono noni. Carlos Sainz e Lucas Cruz, leader a quattro giorni dalla fine con due tappe vinte, si sono invece dovuti ritirare.

Grande sconfitto di questa gara è l’X Raid Team delle Mini All4 Racing. I soli Nasser Al-Attiyah e Mathieu Baumel sono stati in qualche modo della partita. Non si sono mai arresi ed hanno lottato fino alla fine risultando primi in due tappe. Quattro Mini si classificano comunque nei primi dieci. Oltre ad Al-Attiyah secondo, c’è il quarto posto di Mikko Hirvonen anche lui debuttante alla Dakar, navigato da e Michel Perin, che ha ottenuto anche la sua prima affermazione, il sesto di Nani Roma e Alex Haro, ed il decimo di Harry Hunt e Andreas Schulz.
Podio d’onore per la Toyota anche se, praticamente non è mai stata in gara. Un podio che è il risultato della regolarità di Giniel de Villiers e Dirk Von Zitzewitz, secondi nel 2015, al quale si affianca il quinto posto di Leeroy Poulter e Rob Howie e l’ottavo di Vladimir Vasilyev e Konstantin Zhilsov. Per il Toyota Hilux c’è poi la vittoria a sorpresa nel prologo di Bernhard Ten Binken e Tom Colsoul.

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