SULINGEN, GRIEBEL C’E’

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Marijan Griebel il detentore del titolo tedesco dopo avere ceduto il passo a Tannert nel primo round del campionato si prende la sua rivincita al rallye Sulingen, alla fine di un braccio di ferro tiratissimo Griebel nella seconda parte della gara riesce a fare la differenza e chiude la partita a suo favore.

Griebel nonostante i suoi tre titoli Tedeschi, al rallye Sulingen non è mai riuscito ad andare oltre ad uno striminzito gradino basso del podio, una gara stregata che quest’anno è finalmente riuscito ad esorcizzare. La gara della Bassa Sassonia, nel profondo nord ovest della Germania, nella prima frazione ripropone lo scontro frontale tra le due Skoda Fabia RS Rally2 di Marijan Griebel e Julius Tannert. Appena ventisette chilometri di apericena dove i due pretendenti al titolo se le danno di santa ragione, e con due scratch ad uno Marijan prende il comando delle operazioni per soli tre secondi. La musica è però differente per il resto del gruppo, nonostante il chilometraggio ridotto al riposo notturno la Hyundai di Nico Knacker e la Fabia di Dennis Rostek lasciano già quattordici secondi alle due lepri della gara. Mentre Patrik Dinkel quinto veleggia nelle vicinanze della mezza minutata, davanti a Martin Christ. Un lento dissanguamento di secondi che continua nelle speciali del sabato mattino; un vortice che risucchia anche la i20 N Rally2 di Knacker e speciale dopo speciale scivola lentamente indietro, ed il suo ritardo sale a una cinquantina di secondi. Alle spalle del podio virtuale si forma così un terzetto di Hyundai, che a fine gara cedono alla leadership della gara distacchi corposi, dal minuto e mezzo in su. Anche se lascia qualche secondo sulla strada Rostek tiene botta, ed alza il piede solamente nelle ultime due bouclé, attento a controllare una terza posizione che gli vale il suo primo podio nel campionato nazionale. I due leader continuano a darsele di santa ragione, ma nella prima bouclé del sabato pomeriggio Tannert opta per una scelta di gomme hard particolarmente penalizzante in accelerazione, e nel passaggio sulla Steyerberg si ritrova ad una quindicina di secondi dal suo avversario, che va a mettere la sua ipoteca sulla gara. Julius non si da per vinto, conoscendo il peso dei secondi da recuperare scommette sulla pioggia che non arriva, ed il suo svantaggio inevitabilmente si raddoppia. A parziale consolazione si aggiudica la power stage finale, Griebel alza leggermente il piede per non correre rischi, ma salva i punti extra del secondo posto in power e va a prendersi la testa del campionato.

CLASSIFICA

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