PANIS VINCE LOEB INCANTA

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Il Trophee Andros nella sua prima storica tappa di Val Thorens vede imporsi Ehrlacher in gara uno e Aurélien Panis in gara due, ed è proprio il figlio d’arte ad imporsi nella due giorni alpina in virtù del terzo gradino del podio conquistato nella prima giornata. Ma nelle finali in bagarre a regalare sorpassi e spettacolo è un Loeb perfetto interprete del fondo ad aderenza zero.   

Il sabato riparte nel segno della Renault Zoe del campione in carica JB Dubourg che batte il miglior tempo nella Q1, vanificando per poco meno di una manciata di decimi l’incredibile successo ottenuto dal ventitreenne Yann Eherlacher in Q2. Ma Jean Baptiste inciampa in una super pole disastrosa ed a approfittarne è proprio il giovanissimo pistaiolo, nipote di Yvan Muller che mette tutti in fila anche nella finalissima staccando mettendo tra se e Dubourg cinque punti, anche grazie a Olivier Panis che nella finalissima osa troppo in un sorpasso e tocca il campione in carica, ed ad approfittarne è il figlio Aurelien che rosicchia punti preziosi che gli permettono di agganciare il gradino basso del podio. Se nelle qualifiche Loeb non riesce a brillare nella finalissima regala spettacolo a palate con un duello magistrale contro Ferrier, che gli vale la seconda posizione nella finale B, alle spalle di Nicolas Prost. Nella seconda giornata di gara nonostante si corra a quota 2300, il ghiaccio si assottiglia, ed in alcuni tornanti in salita il circuito scopre l’asfalto, complicando l’azione dei protagonisti con numerosi cambi di aderenza. Ed i tempi nella Q2 mostrano un netto peggioramento della performance, vittima dell’equazione più asfalto meno chiodi. I tempi migliori sono quelli battuti in Q1 da Aurelien Panis, Nicolas Prost e Loeb, ma nella super pole a mettere in fila tutti è un Loeb che comincia a prendere le misure del suo proto elettrico targato Sebastien Loeb Racing. Ed in finale dimostra di avere una marcia in più riuscendo a saltare la Renault Zoe di Prost, con un azione arrembante ma giocata in maniera fredda andando a prendere le traiettorie migliori per il grip, preservando le gomme ma anche cercando di evitare inutili patinamenti, ed aggancia così il secondo gradino del podio alle spalle del piccolo Panis e davanti a Prost. Il campionato ora vede Aurélien davanti a tutti con 7 punti di vantaggio su Ehrlacher e 9 su Dubourg. 

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