Al Trofeo Maremma il “Plus” è Tosi Le disavventure di Zambon e Santini, entrambi al via con le Citroen C3 WRC di Gino Rally Invest, hanno spalancato le porte al successo del “contadino volante”, con il podio completato dal sempreverde Gasperetti e dalla sorpresa Vargiu.
Guardando l’elenco iscritti, era fin troppo facile ipotizzare il successo di una delle due Citroen C3 WRC Plus al via, ma né Stefano Zambon né Alessio Santini sono riusciti a rispettare le attese. Il primo, affiancato da Gabriele Romei, ha chiuso anzitempo la sua gara, dopo una pesante toccata sulla PS3 ed appena passato al comando, mentre il padrone di casa, con Susanna Mazzetti alle note, ha invece vanificato un’affermazione sicura con una lieve uscita di strada: i danni conseguenti ed una foratura lo hanno relegato all’ottavo posto finale. Una gara bella e tirata ha così eletto vincitore Gianluca Tosi, tornato, per l’occasione, a far coppia con Stefano Costi. Sulla Skoda Fabia Evo Rally2, il “contadino volante” ha così posto il suo autografo sulla gara e preso il comando della Coppa Rally di Zona 7, di cui è campione in carica. Il reggiano aveva anche l’obiettivo di preparare al meglio la trasferta elbana di IRC, e non poteva quindi chiedere di più dal suo weekend. La seconda posizione è andata a Federico Gasperetti e Federico Ferrari, che hanno iniziato la loro nuova avventura agonistica con la Citroen C3 Rally2 e le gomme MRF. Sono giunte subito importanti indicazioni per l’equipaggio della montagna pistoiese, in lotta per la vittoria fino agli ultimi metri e chiamato dal team PRT a dare il proprio contributo nello sviluppo dei pneumatici indiani. Applausi a scena aperta per Giacomo Vargiu, che al debutto su una trazione integrale si è esaltato, sfiorando la medaglia d’argento con la Skoda Fabia Evo Rally2. L’idraulico sardo, ormai follonichese adottato, ha sottolineato i meriti di Marco Nesti, suo compagno di abitacolo per la prima volta, nel raggiungere tale risultato. Giù dal podio uno dei piloti più attesi, il locale Roberto Tucci, tornato a dividere la Skoda Fabia Evo Rally2 con Giampietro Micalizzi, protagonista di un avvio più sofferto, prima di risalire la china verso il finale di gara. Ha completato la top five Andrea Volpi, al via con Alberto Mei sulla Skoda Fabia Evo Rally2 per preparare al meglio il “suo” Elba, precedendo un positivo Emanuel Forieri, alla “prima” con le MRF che calzavano la sua Skoda Fabia Rally2, condivisa con Marco Lupi. Il marchio boemo ha poi occupato i posti rimanenti della top ten: settimi i lucchesi Ramacciotti-Caturegli, al debutto con la versione Evo, noni i versiliesi Bindi-Vecoli e decimi i locali Zurri-Gabbricci. Tra i ritiri eccellenti Maestrini-Boddi, traditi da un problema elettrico alla C3 Rally2, e Roveta-Castiglioni, fermi in via precauzionale per il cedimento di una colonnetta prima di iniziare l’ultimo loop di prove, e dopo aver sostituito l’idroguida danneggiata. A prevalere nel confronto a due ruote motrici sono stati i locali Francesco Paolini e Gianluca Fratiglioni, bravi a mettere in riga tutte le più recenti Rally4 con la loro Renault Clio S1600 e chiudere 11° assoluti, mentre lo storico ha visto il dominio incontrastato di Valter Pierangioli, navigato dall’esordiente Michela Baldini sulla Ford Sierra Cosworth 4×4, davanti agli equipaggi elbani Gamba-Olla (Peugeot 205 GTI 1.6) e Specos-Specos (Peugeot 205 GTI 1.9).
By Thomas Enrico Simonelli
