OSTBERG E PH SPORT IPOTECANO IL WRC2

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Dopo l’uscita di scena dalla serie regina della casa dello “Chevron” l’impegno del gruppo Francese ha spostato il suo focus sulla PH Sport che ha continuato a lavorare sulla C3 R5 ed oggi con Ostberg che vince il suo terzo round 2020 mettendo una pesante ipoteca sul titolo.

Il mondiale cadetto anche in Estonia propone una gara a senso unico, con la Citroen C3 R5 di Mads Ostberg che dopo Montecarlo e Svezia va a segno per la terza volta, mettendo così le mani avanti sul titolo WRC2, quello che l’anno passato Rovanpera gli ha portato via anche grazie all’impegno della casa di Mlada rientrata in forze per il debutto della Fabia Evo. L’impegno della PH Sport supportato in maniera diretta dal reparto tecnico PSA, con l’esperienza di un Ostberg che sulla terra è riuscito in un anno di lavoro a rendere vincente la C3 su tutti i tipi di speciali sterrate. Ma a fare la differenza ancora una volta è il pilota, Ostberg in queste due stagioni al volante della R5 ha dimostrato non solo di essere il più veloce, ma di sapere gestire con estrema intelligenza una gara tattica, visto che gli avversari non avevano il suo passo ha evitato rischi inutili, raggranellando il suo vantaggio un secondo alla volta. Un K.O. che manda al tappeto Hyundai ed M-Sport che optano per dare le loro vetture a giovani di belle promesse, ma in un’ottica di clienti sportivi. Se M-Sport con la nuova Fiesta MK2 non è ancora riuscita a trovare il bandolo della matassa, proprio per avere rinunciato a priori ad affidare la sua vettura ad un pilota di esperienza e veloce, optando per la sola soluzione clienti. Il discorso cambia per la Hyundai i20 R5 che con l’ultima evoluzione ha chiuso il gap con i suoi avversari, ma nella scelta di uno squadrone Junior paga l’avere puntato su dei cavalli buoni ma con budget, mentre con un pilota all’altezza la musica sarebbe cambiata, almeno non si sarebbe trovata sempre in scia alla C3 con il fiato lungo ad inseguire.

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