E’ stata presentata la Silk Way Rally 2019, nona edizione, partirà il 6 luglio da Irkoutsk, in Russia, e terminerà il 16 luglio a Dunhuang in Cina.
10 giorni di gara con circa 5 mila chilometri, tra deserto e piste, attraverso la Mongolia con sosta ad Ulan Bator. Il fascino di località incantate si contrapporrà alle difficoltà tecniche ed a una navigazione molto impegnativa. Dieci tappe, tre paesi attraversati, 5.000 chilometri, oltre 2.500 chilometri di sezioni selettive: Silk Way Rally 2019 offrirà un percorso vario ed equilibrato che include tutte le difficoltà che sono l’essenza stessa dei raduni di cross-country. Dopo due giorni di controlli e la grande cerimonia di partenza in Irkutsk, il Silk Way Rally 2019 inizierà con due nuove tappe nella regione collinare del Lago Baikal. Dal terzo giorno della gara il Silk Way Rally 2019 si avvicina al corso principale con l’ingresso in Mongolia per cinque nuove tappe, nel cuore della vastità del deserto e paesaggi mozzafiato. Le abilità di guida e di navigazione saranno le risorse principali per affrontare le vaste steppe del paese di Gengis Khan, e le piste tecniche di montagna di media intorno a Ulan-Bator, la capitale, circondata dalle sue quattro vette sacre. Per chiudere questa nona edizione, Silk Way Rally ha scelto un epilogo grandioso, con un finale nel cuore del Deserto dei Gobi. Tre tappe fatte di traversate e navigazione fuoristrada in un oceano di dune, a volte fiancheggiate da laghi prima di un arrivo e un podio finale eretto a Dunhuang, da sempre considerato l’oasi dell’antica Via della Seta. Consapevoli della necessità di far emergere giovani talenti nella disciplina, gli organizzatori hanno annunciato che la registrazione è gratuita per gli equipaggi di auto e camion di età inferiore ai 30 anni. Il Silk Way Rally continua anche il suo impegno a sostenere la presenza di donne negli sport motoristici, rinnovando la registrazione gratuita per il 100% delle donne dell’equipaggio.
