IL MONTECARLO CAMBIA FACCIA

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Il Montecarlo 2022, l’edizione che spalancherà le porte alla nuova era ibrida è riuscito a nonostante la base unica nel cuore del Principato a tirare fuori dal cilindro un percorso di grande respiro con due remote service a Pugiers Theniers e Digne les Bans. Quattro giorni di gara su un percorso rivisto al 95%, che è andato oltre le indiscrezioni che trapelavano.

La paura di ritrovarsi un Rally Montecarlo chiuso a riccio, con i concorrenti che si pestavano i piedi da una boucle all’altra è una preoccupazione reale, soprattutto dopo che l’AC Monaco ha ufficializzato il momentaneo addio a Gap. Dalle indiscrezioni emerse, che avevamo pubblicato nelle settimane passate, già abbastanza confortanti visto che si parlava già di un remote service di Digne per dare più respiro al percorso, dalla presentazione ufficiale della gara sono emerse molte piacevoli novità. In prims la tappa del giovedì sera by night che andrà a proporre due classicissime come la Luceram, Lantosque, oltre al Turinì nella sua versione più classica da La Bollene a Moulinet. La prima prova con i tornanti in salita del col St Roche che porta al via del Turinì baypassando il tratto di strada interrotto. E visto l’orario by night si è facilmente trovato l’accordo per chiudere la strada che porta al colle, unico contatto per un’intera vallata con il resto della Francia. Il venerdì si apre con il Col de la Couillole, poi si affronta la Pierlas – Ilonse, ed a concludere la buocle sarà La Tour – St Jean la Riviere. Con un remote service per il cambio gomme a Pugiers Theniers. Il sabato la gara parte a nord di Annot sul Col Saint Michel, per poi scalare il col d’Espinouse (Malijai), ed alla fine affronta la versione più classica della Sisteron – Thoard con il versante ghiacciato della Fontbelle in salita (un bel punto interrogativo visto che l’orario teorico del primo passaggio è per le 11.16 abbastanza per sgelare, ma se il sole arrivasse solo ..). Il remote di giornata è a Digne una delle città storiche del Montecarlo, messa un pochettino in disparte dalla vicina Gap, regina delle ultime edizioni. Nella tappa finale le speciali saranno la Penne – Collongues e Brianconette – Entrevaux, con la discesa su Entrevaux che andrà a chiudere la power stage. Tra le 17 prove speciali nessuna spicca particolarmente per lunghezza, ma tutto sommato si parla di un range compreso tra i quattordici ed i ventitré chilometri in linea con delle speciali da mondiale. Il Service invece sarà concentrato sui piazzali del porto di Montecarlo, ed il chilometraggio complessivo sarà inferiore ai trecentoventi chilometri per qualche centinaio di metri.

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