FROMONT A SCRATCH

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I 445 chilometri nel deserto della Mauritania propongono una gara vibrante con numerosi colpi di scena e sorpassi a caccia dello scratch di giornata, ed alla fine è il buggy di Fromont che aggancia il secondo posto in generale dove al comando c’è un solido Strugo. 

Le dune della Mauritania che portano da la carovana dell’Africa Eco Race da Chami ad Amodjar, propongono una frazione lunga e selettiva con piste sabbiose velocissime, ed un finale dove la navigazione richiede la massima attenzione. Nella prima parte a farla da padroni sono Gerard e Martin con il primo che mette alla frusta il suo buggy ed a una settantina di chilometri dall’arrivo può contare su una quarantina di minuti di vantaggio sul leader della generale Strugo. Nel finale le dune tra le difficoltà della sabbia e quelle della navigazione ribaltano completamente la classifica ed in testa passa Grosselin che pero nella volata finale deve cedere il passo al buggy Tarek di Yves Fromont che si aggiudica il successo di tappa. Il leader Strugo molto attento nella prima parte di giornata, nel finale non abbassa il suo passo ma con un ritmo regolare si riavvicina ai primi e chiude la frazione al terzo posto ad appena 7 minuti da Fromont. Una condotta tattica ineccepibile che permette a Strugo di rafforzare la sua leadership nella classifica generale, mentre alle sue spalle è il vincitore di giornata Yves Fromont che va a prendersi la piazza d’onore saltando il buggy Tarek di Martin. Il ritardo dei due dalla testa però è superiore all’ora e mezza e consente a Strugo di correre in maniera tattica. Tra i camion si impone il Man del Belga Essers, ma la Jacinto lo marca e mantine saldamente la testa tra i T4 (camion). Primo degli azzurri resta un attento e tenace Stefano Rossi, che risolti i problemi tecnici che lo hanno bloccato in Marocco si sta distinguendo per la capacità di sapersi gestire in gara. Purtroppo un’altra tappa da dimenticare per i side by side di Ceci e degli Scandola.                 

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