ERC SPUNTA LO SWEDEN ESTIVO

0

Il calendario WRC 2023 non è stato portato al consiglio mondiale di ottobre ma la traccia è oramai delineata, invece quello ERC continua a navigare in alto mare. La formula parcheggio del WRC ha ricevuto solo dei no, unica novità è la comparsa nelle candidature di un rally nel Varmland, una sorta del vecchio Sweden con base a Karlstad.

Il calendario che sta creando più grattacapi in assoluto al WRC Promoter è quello europeo, il nodo più grande è un gettone di ingresso salatissimo, che in molti ritengono sproporzionato a fronte di una promozione insufficiente. Il progetto parcheggio del mondiale per il momento ha ricevuto solamente dei no. Rifiutato da Ypres, che addirittura aveva già contestato il precedente promotore le cui richieste erano di molto inferiori, oggi è arrivato anche il no della Catalunya la teorica panchinara del WRC 2023. L’unica gara in queste ultime settimane ad avere manifestato un interesse serio (a parte quello delle italiane di qualche mese fa) per l’ERC è stato lo Sweden; quello del Varmland obbligato a passare la mano alle regioni del nord per mancanza di neve e ghiaccio. La notizia ha lasciato sbalorditi molti, ma non chi conosce la realtà del Varmland, una regione da sempre legata al mondo dei rally, che ha sempre dato un contributo economico importantissimo all’appuntamento con il mondiale rally. Ed oggi sta cercando un alternativa al WRC che inverni sempre più miti hanno obbligato a traslocare nel nord della penisola scandinava. Il plotone delle gare presenti nel europeo 2022 è impegnato in un tira e molla sulle richieste economiche del promotore, e se queste resteranno ferme l’ERC rischia di perdere altri pezzi. Una partita fatta di dichiarazioni e bluff in precario equilibrio realtà e forzature per dirottare le trattative. Tanti sono i punti interrogativi ma se tra le più accreditate a tenere il loro slot ci sono Polonia e Liepaja, due gare con ambizioni che vanno oltre l’Europa, il campionato con lo Sweden d’estate risulterebbe decisamente sbilanciato su una terra molto veloce; diventando terreno di caccia ideale per i piloti Scandinavi e Baltici.

Share.