WRC+ SHOW AMARO

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Dopo lo show dei magnifici quattro al Sanremo, l’armata di Alzenau ha portato un paio di plus anche al Targa Florio, una addizionale di spettacolo eccezionale per il CIR, ma anche una sorta di beffa per gli spettatori obbligati a casa dalle disposizioni governative.

L’apertura alle WRC plus a corre i rally di casa Italia, in una sorta di gara a parte riservata a queste è stata sicuramente la soluzione più azzeccata, per riuscire ad avere al via in alcune gare di casa nostra questi mostri tecnologici, protagonisti del mondiale rally. Tra i live streaming, le dirette televisive, e qualche video semi rubato da chi ha avuto la fortuna di trovarsi a bordo strada, le immagini che sono circolate in queste settimane sono state tantissime. Ma osservando queste immagini, ed avendo avuto la fortuna di vedere queste vetture in azione in altre circostanze, è più che mai evidente la differenza tra il potere godere lo spettacolo di queste vetture a bordo strada, oppure in un video. Sugli schermi della televisione o dei telefonini il sound e le reazioni al colpo di volante risultano più ovattate, una sensazione strana che non riesce a rendere l’emozione che le WRC+ con la loro potenza trasmettono agli spettatori. Nulla come le WRC+ sono in grado di trasmettere delle sensazioni uniche che vanno vissute live, dopo un anno di porte chiuse (anche se in certi casi solo socchiuse), lo spettacolo che Neuville e banda hanno regalato sulle nostre strade è qualcosa di unico. Uno show con un retrogusto amaro, perché con le disposizioni restrittive potere ammirare le plus in azione fuori del mondiale, proprio sulle speciali di casa, ed essere obbligati a rinunciarvi per molti appassionati è suonato come una beffa. Analizzato a freddo questa percezione di gara ovattata lo si percepisce anche nei live del WRC, ma in quel caso la battaglia per le posizioni di vertice del mondiale (cosa impossibile in un CIR, ERC o altra gara nazionale dove con una classifica unica le plus farebbero una corsa a se, togliendo semplicemente interesse alla gara per il campionato), compensa almeno in parte quell’adrenalina che regalano i passaggi delle plus. La speranza è che con le riaperture si permetta al pubblico di tornare a bordo strada e che capitan Adamo decida di utilizzare ancora l’Italia per far fare chilometri e test ai suoi top driver.

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