Una frazione pirotecnica con un duello per il primato che si conclude solamente all’ultimo metro dell’ultima speciale, con Sousa che resiste ad Abbring e per una manciata firma il suo successo.
Una frazione più corta ma impegnativa ha regalato un finale scoppiettante, ricco di colpi di scena, con Sousa e Abbring che chilometro dopo chilometro se le sono date di santa ragione. Mettendo in carniere forature, testa coda ed una bella serie di spaventi, ma soprattutto dei gran tempi. I valori in campo che si erano visti nella prima giornata facevano presagire un arrembaggio dell’Olandese, per mettere alle corde il padrone di casa e così è stato. Ma Il Portoghese dopo una prima tappa così così, con una leadership che si è praticamente ritrovato tra le mani, ha messo la quinta ed anche la sesta rispondendo colpo su colpo agli affondi di Abbring. I due si sono così presentati sull’ultima speciale divisi da una manciata di secondi, ma chi si attendeva la zampata del leone è rimasto deluso con Sousa che con la sua Fiesta S2000 piazza l’ultima stoccata e chiude definitivamente la partita. Terzo gradino del podio per la Peugeot del Francese Roux, che approfitta del ritiro di Gryazin, ma il suo distacco supera la cognizione del tempo.