APPENNINO REGGIANO CANCELLATO

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Con la cancellazione dell’Appennino Reggiano si chiude anticipatamente l’international rally cup che termina il 2020 con appena due gare disputate Casentino e Bassano, una decisione amara ma obbligata dal precipitare della situazione pandemica.

Nonostante la macchina organizzativa Reggiana ci abbia creduto sino in fondo si è vista costretta a gettare la spugna per il precipitare della situazione sanitaria di fronte alla seconda ondata del covid-19 che sta mettendo in difficoltà tutta l’Europa. Come anticipato qualche settimana addietro a minare la fattibilità di molte gare non sono i dpcm emanati dalla presidenza del consiglio, ed eventuali interpretazioni restrittive di questi che nonostante qualche imprecisione nella sostanza sono chiari sin dall’inizio quando ACI Sport ottenne il via libera per i test per tutti i possessori di licenza conduttore. Il problema è tutta l’impiantistica di una gara legata alla sicurezza sanitaria, ambulanze e dottori rianimatori in primis. A parte quello che può essere il buon senso in questo caso il parere più importante è quello della prefettura interessata che sul tema ha sempre il polso della situazione, ed è evidente che ad un mese dalla gara il parere non può essere negativo, ma visto lo stato di pressione a cui è sottoposta la macchina sanitaria reggiana, valutando il quadro attuale e l’evoluzione prevista l’organizzazione è stata invitata a rinunciare. Purtroppo uno dei maggiori problemi delle gare su strada è l’importante presenza di ambulanze di rianimazione, e soprattutto relativo personale richiesto dai paramedici al rianimatore che deve essere presente su ogni mezzo, problemi che quasi tutti gli altri sport a cominciare dal calcio, con gli stadi vuoti l’assistenza sanitaria è ridotta al massimo ad un paio di unità mobili. Una decisione amara ma inevitabile, che coinvolge anche il campionato IRCup che si vede costretto a chiudere il 2020 con soli due eventi disputati. Probabilmente il campionato assegnerà lo stesso i suoi titoli, ed il montepremi sarà comunque assegnato in una percentuale che potrebbe essere ridotta di un terzo (un importante sforzo da parte della macchina organizzativa IRCup). Se questa decisione sarà confermata il campione della serie per il secondo anno consecutivo sarà il ventiquatrenne Damiano De Tommaso.  

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