PETERHANSEL ATTACK

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Peterhansel con una tappa d’attacco, perfetta anche sotto il profilo tattico tiene alto il ritmo e nel finale allunga rosicchiando minutate alla leadership di un Al Attiyah che non molla, anzi da l’impressione di viaggiare in controllo.

Monsieur Dakar ha portato il suo attacco vincente. Stephane Peterhansel e David Castera, su Mini John Cooper Works Buggies, dopo aver girato sui tempi di Al Attiyah al centesimo kilometro hanno conquistato la testa con oltre un minuto di vantaggio. Per parte della speciale hanno controllato poi nel finale hanno portato l’attacco che li ha portati sul traguardo con 3 minuti e 26 secondi di vantaggio su Nasser Al Attiyah e Mathieu Baumel, su Toyota Hilux Gazoo Racing, che puntando alla leadership forse non hanno forzato. Terzo posto a 11’47” per Jakub ‘Kuba’ Przygonski e Tom Colsoul, su Mini John Cooper Works Rally, autori di un’ottima prova tutta in crescendo. Yazeed Al-Rajhi e Timo Gottschalk, su Mini John Cooper Works Rally, sono quarti a 12’50” davanti a Nani Roma e Alex Haro, su Mini John Cooper Works Rally, in ritardo di 18’12”. Cyril Despres e Jean Paul Cottret, su Mini John Cooper Works Buggies, in lotta per il podio, dopo il centesimo kilometro hanno avuto dei problemi ed hanno perso 20 minuti. Alla fine chiudono a 28’04”. Sebsatien Loeb e Daniel Ellena, su Peugeot 3008 Dkr, subito in difficoltà, perdono oltre 42 minuti, mentre Carlos Sainz e Luca Cruz, su Mini John Cooper Works Buggies, che hanno sradicato una ruota anteriore alla fine hanno perso oltre 3 ore. Giniel De Villiers e  Dirk Von Zitzewitz, su Toyota Hilux Gazoo Racing, mentre erano quarti hanno avuto problemi meccanici ed hanno perso più di 2 ore. Nella generale passa al comando Nasser Al Attiyah con 6’48 su Yazeed Al-Rajhi e 7’03” su Stephane Peterhansel. Roma è a 12 minuti, Przygonski  a 13, Despres a 24.  

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