VALLONIA, REYNVOET RINGRAZIA LA PIOGGIA

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Il campionato rally del Belgio dopo il primo round di febbraio all’Haspengouw si sposta a Namur per il 41° Rallye de Wallonie, due tappe, centonovantadue chilometri cronometrati che si decidono sulla power stage con una volata a tre, dove Reynvoet, Potty e Cherain si presentano separati da soli 2”.9.

Il rally della Vallonia è un crogiolo di emozioni spalmate equamente su due giornate di gara, con numerosi colpi di scena e una manciata di passaggi del testimone al comando della gara. La classifica finale con la Citroen C3 Rally2 di Niels Reynvoet, davanti alla vettura gemella del campione in carica Maxime Potty a 15”.1 e alla Hyundai di Cherain a 22”.9, da un quadro lontano dalla realtà di un finale tiratissimo. Con l’uscita di scena a fine mattinata del leader provvisorio Jos Verstappen, nelle tre speciali prima della power stage finale i tre pretendenti se le sono date di santa ragione in un fazzoletto di appena cinque secondi. Nella ultima bouclé a fare paura era il pericolo pioggia, e l’incognita pneumatici che viaggia di pari passo, una scommessa che ha dato ragione a Reynvoet l’unico ad avere imbarcato come scorta due gomme pioggia. La scelta asciutto, umido, di Potty e Cherain sulla power stage dove ha cominciato a piovere sul serio è costata cara ad entrambi, il campione in carica ha ceduto una dozzina di secondi, mentre Cherain sommando al ritardo gomme due testacoda, e una penalità precedente si ritrova con più di venti secondi di ritardo. Il primo a scattare dai blocchi di partenza il venerdì è stato Fernemont con la sua Citroen C3 Rally2, seguito da Potty e Verstappen. Il giovane Potty rimedia un uscita su un dritto impressionante, ma i danni riportati sono contenuti e perde solamente una mezza minutata, nel frattempo un problema al turbo, ed una foratura sull’ultima speciale del sabato, rallenta la C3 di Fernemont. Problemi che spalancano le porte della leadership a papà Jos Verstappen. Un finale di tappa che allontana dalla lotta di testa anche Cherain vittima di una foratura, che gli costa una trentina di secondi. Chi invece deve mestamente fermarsi dopo le fasi di studio iniziale è Stephane Lefebvre, tradito dalla trasmissione della sua Skoda Fabia RS Rally2. La frazione finale della domenica non regala nulla di buono per Fernemont secondo dietro a Verstappen, rompe quasi subito una delle sospensioni anteriori, mentre la corsa dell’ex pilota olandese di formula Uno si ferma a metà giornata, una doppia foratura sulla Naninne, una sola scorta lo obbliga ad alzare bandiera bianca.

CLASSIFICA

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