YPRES SI PREPARA AL SOLD OUT

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Anche la gara Belga contingenta il pubblico, ma si appresta ad andare sold out con un piano spettatori che propone un importante numero di accessi con relativi parcheggi, ma dove ogni pass consente l’accesso ad un certo numero di speciali prestabilite, per cui ci si deve organizzare prima dell’aquisto del proprio rally pass.

Anche nei rally tradizionalmente a pagamento, vedi Germania, Finlandia, ed anche Ypres dove il ticket di accesso c’è sempre, le nuove norme hanno obbligato le organizzazioni ad allestire le zone pubblico in maniera molto più dettagliata, oltre a garantire tutti quei servizi di controllo imposti dai governi delle varie nazioni. La gara Belga con la sua data di metà agosto, classico periodo vacanziero, rappresenta una ghiotta opportunità per gli appassionati di tutta Europa, grazie ad una collocazione geografica centralissima e relativamente comoda a mezza Europa. A differenza di Portogallo e Sardegna, la gara belga potrà contare su delle regole più chiare per spostarsi da una nazione all’altra, fattore che nel caso delle due manifestazioni di fine maggio e inizio giugno ha sicuramente frenato molti appassionati. Un’occasione anche per i tifosi nostrani che nella pausa di agosto si erano abituati ad aggiungere una tre – quattro giorni rallystica in Finlandia, oppure in Germania. Ypres è una gara tutto asfalto che però presenta caratteristiche abbastanza simili ad alcune speciali che si vedono in Germania, con un asfalto tendenzialmente scivoloso (in caso di pioggia con grip a saponetta), delle curve dove è facile tagliare e portare dello sporco in strada. Una gara che molti appassionati hanno imparato a conoscere perché sino a quando è stata uno dei punti fermi dell’Europeo, il fascino del suo percorso molto concentrato e soprattutto per il suo clima di festa unico che si immerge nella piazza del mercato di fronte alla cattedrale del paese dove si posiziona il cuore pulsante del rally con assistenze ed ospitality.

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