ROSSEL SALTA LOPEZ SUL TURINI’

0

Il WRC2 ha mandato in scena una delle battaglie più belle e pirotecniche di questi ultimi anni, con un testa a testa a tre dove Rossel, Gryazin e Lopez se le sono date per quattro giornate di fila e si sono presentati a La Bolènne Vésubie in un fazzoletto di 6”.5, e negli ultimi quattrodici chilometri Rossel è riuscito a saltare lo Spagnolo conquistando il primo round stagionale.

Se gli occhi di tutti erano puntati sulle debuttanti Toyota GR Yaris Rally2, i favori della vigilia erano per le due Citroen C3 di Gryazin e Rossel, pronostico rispettato fedelmente, ma con la variante dello Spagnolo Pepe Lopez. Da Pepe ci si attendeva molto, ed il suo plausibile obbiettivo era bissare il podio della stagione passata e magari migliorarlo. Dopo due stagioni in Hyundai, il tre volte campione di Spagna si è presentato a Monaco al volante di una Skoda Fabia RS Rally2, seguita dalla factory di Xavi Pons, con la quale è stato subito amore. Dopo l’uno due messo a segno dalla Fabia RS dello spagnolo il giovedì by night, nella seconda giornata lo scontro continua in maniera campale, con qualche piccola variante sulla scelta delle gomme, dove a dominare sono sempre le soft. Lopez e Gryazin si strappano il timone della gara per ben cinque volte, con Rossel che resta in scia ai due ad una manciata di secondi. Una storia che si ripete in fotocopia il sabato, con qualche piccola variante, Pepe e Nikolay si scambiano la leadership solamente due volte. Rossel invece perde qualche secondo di troppo, ma a quel punto cambia marcia e con tre tempi scratch chiude la giornata ad una manciata di secondi dal Russo e lo spagnolo, separati da appena due decimi di secondo. Per le tre speciali finali i due leader si marcano stretti e vanno via con cinque soft, mentre Rossel sembra giocare una scelta più conservativa optando per quattro soft e due super soft. Ovvero una zavorra aggiuntiva di una ventina di chili. Ma durante il service finale del sabato sera, il pilota francese si è fatto modificare la taratura dei differenziali e ha scommesso sul giocare con gomme nuove fino alla fine. Una puntata vincente che gli vale tre scratch consecutivi e sui quindici chilometri scarsi che si arrampicano sul Turinì molla una manciata di secondi al leader provvisorio Pepe Lopez è lo salta impietosamente. Un colpo da maestro che dopo avere tenuto i suoi avversari nel mirino, va a scippargli il successo per soli quattro secondi sulla linea del traguardo dell’ultima speciale, andando così a conquistare la sua seconda vittoria consecutiva WRC2 al Montecarlo. Un grande colpo per la Citroen che si conferma regina dell’asfalto tra le Rally2, e dal Principato di Monaco parte per un’altra scalata al campionato cadetto. Quarta piazza per Nicolas Ciamin che conclude la gara inaugurale del suo mini programma mondiale, precedendo le GR Yaris Rally2 di Stéphane Lefebvre e dello spagnolo Jan Solans. Il primato nel WRC2 Challanger se lo prende Pepe Lopez che si lascia a 11” un Gryazin che mastica amaro per non essere riuscito a ripetere le sue super performance nella tappa finale.

Share.