LA NUOVA FRONTIERA

0

Parlare di nuova frontiera delle corse è un eccesso giornalistico, quello che serve per dare risalto ad un titolo, visto che si parla di manifestazioni a tasso agonistico ridotto. Ci stiamo riferendo al Trofeo Highlander, al rally degli eroi delle formule dove il divertimento è garantito, una maniera di avvicinarsi alla base del motorismo spendendo poco e divertendosi con gli amici.

Tra le manifestazioni ludico sportive, generalmente affigliate agli enti di promozione sportiva che in questi anni sono continuate a crescere, proponendo eventi in grado di fondere durata e abilità e tanto divertimento, si sono fatte un nome il Trofeo Highlander e il Rally degli Eroi, con i loro appuntamenti dai nomi epici. Da una parte sono viste con diffidenza e sospetto, mentre dall’altra parte sono considerate nient’altro che un giochino. Ed è quello che sono un giochino senza la velleità di emulare le gare vere, ma dei percorsi difficili ed impegnativi sulla terra e sul ghiaccio consentono a delle squadre formate dai due ai tre elementi, generalmente sino ad un massimo di sei, di divertirsi in lunghe sessioni di guida su fondi ad aderenza limitata alternandosi alla guida. Le vetture sono delle tutto avanti di piccola cilindrata, spesso sulla soglia della rottamazione, dove viene montata una centina di sicurezza per limitare i rischi e basta. In realtà si tratta di manifestazioni di base che non fanno concorrenza a nessuno, ma sono in grado di avvicinare visti i loro costi limitati, ed il tasso di divertimento, quei giovani e meno giovani che non sono disposti a sostenere, tanto per provare a fare qualche gara, quella miriade di spese che comporta la partecipazione a discipline automobilistiche basiche. In questi anni siamo tutti alla ricerca dei baby talenti, i Kalle della situazione, ma in realtà negli ultimi trent’anni si è ridotta in maniera drammatica la base dei praticanti. E volenti o nolenti la grande professionalizzazione odierna, sacrosanta per certe discipline si è estesa anche alle attività di base, moltiplicandone i costi e spesso mortificando l’aspetto ludico. Le proposte della Colle Corse e di Latitudini, sono una sorta di risposta dei nostri tempi alle Gimkane di un tempo su terra e asfalto. Allora queste erano dei mini formula challenge, ma nel tempo tra una limitazione e l’altra sono sparite dalla scena, e non essere riusciti ha sostituirle lo si paga con una base sempre più ristretta, con sempre meno volti nuovi ma una sorta di tradizione oramai tramandata di padre in figlio.

Share.