KEFERBOCK VINCE LO JANNER

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Lo Janner si conclude sulla pedana finale di Freistad dove si impone la Fiesta R5 di Keferbock, beffando il quasi venticinquenne Simon Wagner che sulle speciali aveva messo tutti in fila con una Mazda 323-R, costretto però dal cedimento della trasmissione nel trasferimento finale.

Oramai al palo da due anni lo Janner è ritornato e non poteva che farlo inaugurando la serie nazionale Austriaca. Una serie da sempre molto combattuta e con piloti di ottimo livello, questa volta però in molti hanno disertato la prima. Se il campione uscente Baumschlager aveva annunciato la sua volontà di appendere il casco al chiodo, staremo a vedere se qualcuno di quelli che oggi ha marcato visita ritornerà nelle prossime gare. Alla vigilia i favori dei pronostici sono tutti per la Ford Fiesta R5 di Niki Mayr, sulla prima speciale dove il ghiaccio impera rimedia subito un bel mezzo minuto, ma con il passare dei chilometri aumenta il feeling, ed all’inizio della seconda boucle comincia a picchiare duro e si porta al comando. Nel mentre la bagarre di testa iniziale tra Fischerlhenr, Gherad Aigner, Keferboch e Wagner si gela tra scivoloni e svarioni vari. L’unico a non mollare è il giovane Wagner, che si è lanciato in quest’avventura nella gara di casa con una Mazda 323, macchina sempre super competitiva su neve e ghiaccio, ma con una trentina di anni sulle spalle. Con il calare della sera Mayr regola il suo passo in modalità controllo, mentre Wagner deve rallentare per delle noie al cambio, ma nonostante i problemi riesce a tenere la piazza d’onore, ed anche con un certo margine sui suoi inseguitori. Ma a metà della giornata conclusiva la pompa benzina della sua Fiesta lo tradisce, Wagner si ritrova così un inaspettata leadership tra le mani. La sua giocata fuori dagli schemi per essere al via dello janner con una vecchissima Mazda, dopo avere chiuso il cassetto dei sogni pieno di costosissime R5. Nelle ultime speciali controlla bene la gara nonostante il riacutizzarsi delle noie al cambio, che lo tradisce nel trasferimento finale quando aveva il successo già in tasca. A festeggiare è così Keferbock che precede di un minuto e venti Gerhard Aigner entrambi al volante delle Fiesta di Felice Re. Terza la Mitsu di un Gassner che grazie al suo passo regolare si prende il gradino basso del podio. Al traguardo anche l’unico Italiano al via Andrea Polato, che ben si è difeso con la piccola Nissan Micra.

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