IL VALZER DEI NAVIGATORI

0

L’ultimo in ordine cronologico ad appiedare il suo navigatore è stato Loubet che oggi ha annunciato che dal Portogallo al suo fianco ci sarà Florian Haut-Labourdette che oramai da parecchie stagioni ha letto le note a JB Franceschi. Un valzer che nel WRC non si era mai visto prima, almeno con questa intensità con tantissimi cambi in pochi mesi.

L’avvicendamento tra Vincent Landis e Florian Haut-Labourdette a dettare le note a Pierre Luis Loubet è l’ultima staffetta tra gli equipaggi del WRC che da inizio anno ha visto ben cinque avvicendamenti. Alcuni non hanno destato clamore e comunque erano preventivabili, altri come nel caso Neuville Gilsoul sono stati autentici fulmini a ciel sereno, ed in un certo senso è stato un caso analogo anche per PL Loubet, una richiesta che per ammissione degli interessati è arrivata dalla squadra. Ma nessuno ha parlato delle ragioni e se il mistero si è infittito quando sono cominciati a girare i nomi di: Benjamin Veillas che in Croazia abbiamo visto al fianco di Simon Jean-Joseph il ricognitore di Ogier e del co driver corso François-Xavier Buresi, che nelle ultime uscite ha navigato Camilli. Entrambi autori nelle ultime stagioni di poche presenze a spot Benjamin con una quarantina di presenze WRC, mentre per il corregionale di Luobet le presenze WRC sono appena 6. Ma alla fine dal cilindro è uscito Florian Haut-Labourdette, codriver di JB Franceschi la passata stagione, ed a spot nelle stagioni precedenti, occasionalmente al fianco di Neuville al Monza Master show 2019, ma con pochissima esperienza internazionale (una sola uscita nel WRC). Una scelta che sicuramente non va a mettere al fianco di Loubet un carico da novanta a livello di esperienza e come nel caso di Neuville uomo che gravitava già nell’orbita Hyundai, dove sovente è stato presente sui campi gara come meteo crew. Sicuramente essere stato alle spalle di Fourmaux per tutta la Croazia, ed avere chiuso i primi tre appuntamenti del WRC 2021 grazie al super rally ha pesato nella richiesta della squadra, ma a questo punto sarebbe stata più logica una scelta come quella della staffetta che ha portato al fianco di Greensmith un uomo di peso come Chris Patterson. A sollevare ulteriori punti interrogativi è il fatto che tre cambi su cinque sono stati fatti sotto il tende della Hyundai e gli altri due sotto quelle della M-Sport, un po’ tantini per non ipotizzare che da quelle parti i problemi si scarichino facilmente su chi legge le note.   

Share.