SAFARI L’ITALIA C’E’

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La prima tappa è stata abbastanza amara per gli equipaggi italiani obbligati a fermarsi, ed a ricorrere al rally2 per ritornare in gara Bertelli fermo in prova 4 e Canobbio in prova 6, ma in attesa della seconda tappa è Fabrizio Borra, meccanico Cuneese ex Vw Hannover che è andato ad integrare la squadra di Onkar Rai che con la sua Polo R5 è 8° assoluto e leader del WRC3.

Il primo a dovere gettare la spugna, purtroppo già nella giornata di ieri, dove la gara ha mandato in scena solamente la pedana di Nairobi e la super speciale di Kasarani è stato Giancarlo Davite, italiano trapiantato in Africa che da anni frequenta la serie continentale africana, obbligato ad uno stop forzato per ragioni mediche. Il secondo a issare bandiera bianca è stato Lorenzo Bertelli, costretto allo stop quando stava occupando l’ottava posizione assoluta, una perdita d’acqua dal radiatore ha fatto salire la temperatura del suo propulsore, ed a quel punto onde evitare danni peggiori e non potere proseguire domani si è fermato sulla Oserian. Purtroppo, a due speciali dalla fine si è fermato anche Piero Canobbio, noto a molti appassionati degli anni Ottanta per i suoi rocamboleschi trascorsi nel Trofeo A112. Trapiantato da molti anni in Kenya è uno dei protagonisti delle gare locali on una intramontabile Mitsu e dopo un avvio interessante stava occupando la ventiquattresima piazza generale e la quinta posizione di classe. Ovviamente in seno ai team ufficiali, vedi Hyundai, non mancano certo gli italiani, ma in quel caso l’entità squadra fagocita i singoli, non è così per la squadra di Onkar Rai leader della classe RC2, ottavo assoluto. In occasione del Safari ha integrato alla sua squadra il meccanico cuneese Fabrizio Borra, uno degli uomini che ad Hannover si è occupato della Volkswagen Polo R5, ed oggi è tra i professionisti più richiesti per l’esperienza maturata negli anni e con le migliori squadre nazionali e internazionali.

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