Dopo che la gara ha viaggiato per quasi tutta la giornata ad inseguire il ritardo accumulato, dopo le ventidue è arrivata la decisione del collegio che ha penalizzato con quindici minuti Gryazin per non essersi fermato. Strappandogli così un successo che a tavolino va ad Ostberg.
Al pilota Russo gli è stato imputato di non essersi fermato (a prestare soccorso) di fronte alla vettura uscita di strada che gli partiva davanti, così dopo avere visionato i filmati del suo camera car e di un video amatoriale dell’incidente e del passaggio al fianco della vettura di Herczig incidentata di si è deciso di penalizzarlo. Una severa penalità di quindici minuti che evidentemente lo priva del successo. Dal filmato dello spettatore è evidente che il Russo ha rallentato il minimo sindacabile, diciamo un’po’ border line, ovviamente poteva passare più piano ma di lì a fermarsi ci passa un abisso. Un commissario più avanti con un cartello che indicava il pericolo e poi il pilota che faceva evidentemente segno di rallentare, nel verso dove il passaggio era libero è una situazione di gara che si è vista molte altre volte. Il navigatore era ancora nella vettura (frattura alle costole), ma è abbastanza evidente nel filmato che in quei due minuti regna una confusione generale, ed al sopraggiungere di Gryazin nessuno ha fatto un chiaro segno di fermarsi o esposto un cartello cosa che il pilota non ha fatto, ma né tanto meno hanno fatto i commissari. La prova di seguito è stata interrotta per permettere i soccorsi, ma il pasticcio è stato totale perché all’uscita di una curva umida non c’era né se e né ma con la vettura in quella posizione, indipendentemente dalle condizioni del navigatore, si era creata una situazione di pericolo per cui bisognava interrompere la prova e rimuovere la vettura che costituiva un grave pericolo. Tra l’altro l’ambulanza dei soccorsi è stata mandata dentro senza però esporre alcuna bandiera rossa e Bonato di colpo si è trovato a tu per tu con il mezzo di soccorso. Che la sicurezza sia la migliore scusa nel caso manchi il gettone d’ingresso nella serie è arcinoto, ma in questo caso dopo tutti i pasticci che sono stati fatti andare a punire andare a punire Gryazin ha del ridicolo. Se c’era una speranza di fare passare sottotraccia l’accaduto chi gestiva la gara ed anche il collegio avrebbero dovuto evitare di quest’azione, perché a Gryazin poco cambia una vittoria in più o meno, ma così facendo si sono accesi tutti i riflettori su una sicurezza light inaccettabile.
