MRF TYRE VUOLE IL WRC

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L’impegno del costruttore di gomme made in India ha raddoppiato il suo impegno nel ERC, che in va ben oltre la fornitura degli pneumatici, ma anche se sino ad oggi nessuno si è esposto sul nuovo bando per la mono fornitura del WRC che si dovrebbe tenere a fine 2023, per il quadriennio dal 2025 al 2028, è palese che l’obbiettivo è la fornitura del WRC.

L’impegno profuso dalla MRF Tyre nell’ Europeo è ciclopico, dallo sviluppo costante dei prodotti, che sulla terra nella balance performance e durata sono oramai all’altezza della concorrenza, sull’asfalto manca ancora qualcosina a pareggiare i conti con la concorrenza, ma il prodotto ha comunque tutte le caratteristiche di qualità e durata per garantire gli standard di una buona qualità per una mono fornitura nel WRC. A fine 2019 quando si tenne il bando andato alla Pirelli, se Michelin non aveva fatto molto per aggiudicarsi la fornitura, Hankook e MRF Tyre si sono date un gran da fare, e secondo voci di corridoio l’offerta economica degli indiani a supporto del WRC Promoter era stata molto interessante. A frenare la corsa del costruttore indiano è stata solamente la mancanza di riferimenti su un prodotto usato sino ad allora quasi esclusivamente nei rally dell’Asia Pacifico. Ma da quel momento gli Indiani hanno costituito una struttura europea sotto la direzione di Fiorenzo Brivio, iniziando con un approccio soft a cavallo tra l’ERC con Breen (sulla Hyundai) e alcune serie nazionali, in Italia con Andreucci e in Finlandia con Emil Lindholm. Ma l’anno passato oltre a dare maggiore respiro ai programmi nazionali, nell’ERC l’impegno è diventato di quelli pesanti con Llarena, Campedelli ed Herczig ai quali sia pure a spot si sono aggiunti Pardo e Sesks. Oltre alla fornitura delle gomme MRF ha colorato le sue vetture, ed è intervenuta in maniera pesante tra i partner della serie. Nelle otto gare della serie MRF ha firmato due successi scratch Azzorre con Llarena e Lepaja con Sesks, e per ben cinque volte sono andati a podio, ma soprattutto con Llarena sono riusciti a mettere nella loro bacheca il titolo continentale. Quest’anno a Fafe è arrivato il primo Euro podio con Ostberg, ma le vetture con gommatura e colori sono diventate ben sette: Llarena, Sesks, Campedelli, Mabellini, Ostberg, Tidemand e Nucita. Probabilmente alcuni nomi sono stati inseriti per cercare di aprire dei filoni commerciali con questo o quel paese, ma l’obbiettivo è mettersi in mostra in vista del bando per la mono fornitura nel WRC, oltre a rafforzare l’asse con il promotore, non può certo essere un caso che alla fine della stagione si andrà alla nuova gara per il 2025, 2028.

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