LUKYANUK AL TIMONE DELLE AZZORRE

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I pretendenti al successo nella prima dell’ERC sono in tanti a cominciare dal folto drappello degli Under 28, ma dopo pochi chilometri riprende il duello di sempre tra Kajetanowicz e Lukyanuk sino a quando il Polacco finisce gambe all’aria.

Nell’aperitivo di ieri il campione in carica Kajetanowicz ed il russo Lukyanuk riprendono il braccio di ferro a cui ci avevano abituato la stagione passata, una sfida sul filo dei decimi con il resto del plotone che finisce alle corde, giovani Under 28, meno giovani ed anche i padroni di casa Portoghesi. Ma la boucle del venerdì parte subito con un colpo di scena, la Fiesta del Polacco si ribalta e Kajto è costretto ad issare bandiera bianca, lasciando una solida leadership al Russo Lukyanuk che si ritrova alle spalle ad una ventina di secondi i Portoghesi Moura e Magalhaes. Questo anche grazie alle forature che attardano i due Skoda Fabia di Sirmacis e Griebel. Nel nuovo challenge riservato ai giovani a prendere la testa è il Russo Gryazin che va ad incrociare i guantoni con la Peugeot 208 di Suarez. Così mentre Lukyanuk controlla la situazione per il podio i due Portoghesi se le danno di santa ragione e proprio nel finale di tappa Magalhaes riesce a saltare Moura. Quarto e leader U28 Gryazin che riesce a tenersi alle spalle Suarez sino all’ultima speciale quando lo Spagnolo fa disastri. Così ad un soffio dal Russo ritroviamo il Tedesco Griebel grazie ad un bel crescendo nel finale di tappa, mentre fora nuovamente Sirmacis che questa volta perde più di due minuti e precipita fuori dalla top ten.               

CLASSIFICA       

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