Qualche preoccupazione c’è stata, ma in realtà non si è andati oltre al solito braccio di ferro organizzazione regione Sardegna, che come sempre si è conclusa con un accordo tra le parti per cui da oggi l’ACI potrà andare a mettere i puntini sulle i con Promotore e federazione per la nuova data che verrà ufficializzata nel consiglio mondiale FIA di venerdì.
La trattativa con la regione Sardegna, principale finanziatore del mondiale di casa Italia, si è finalmente conclusa in mattinata, anche se dai segnali di non belligeranza che sono arrivati dalla settimana passata è abbastanza evidente che l’accordo era vicino. Probabilmente il tentativo di mettere assieme un dossier in fretta e furia da parte di Max Rendina, che in passato non aveva mai fatto mistero delle sue ambizioni mondiali per il Roma Capitale, è stato uno stimolo per la regione Sardegna. Così oggi è arrivato il semaforo verde ai contributi regionali necessari per riuscire a mettere assieme il budget necessario per il WRC, ed ora manca solamente la data che spetta all’organizzazione targata ACI Sport concordare con la FIA che andrà a presentare il nuovo calendario il 19 giugno. Teoricamente in ballo ci sono due probabili date una a inizio ottobre ed una alla fine, ma in quella che teoricamente sino a qualche tempo fa era la prima scelta ovvero il primo fine settimana di ottobre oggi vede in calendario Ypres, mentre nella data dell’Galles non ci sono problemi anzi potrebbe esserci l’opportunità di qualche aggiustamento perché con il Giappone praticamente fuori si potrebbe anche dare qualche giorno di distanza in più rispetto alla Germania. Di sicuro l’ultima data del calendario significherebbe ospitare la festa finale del mondiale, un primato che in una stagione difficile come questa avrebbe un valore doppio. Un’occasione di grande visibilità per la regione ma anche per l’intero movimento tricolore.
