FAMIN LASCIA LA FIA

0

Si potrebbe dire che non c’è pace per la commissione rally, dopo la partenza di Matton ad inizio febbraio Ben Sulayem e soci non hanno nominato un successore prendendosi qualche tempo in più per decidere lasciando provvisoriamente l’incarico a Bruno Famin vicesegretario generale per lo sport della FIA, ma la sua chiamata in Alpine ora lascia due poltrone scoperte.

Se la partenza di Matton dalla FIA era nell’aria, per un evidente divergenza nella visione del futuro con la nuova presidenza, in particolar modo nei rally, non sembrava certo il caso di Bruno Famin. Una lunga carriera con la casa del leone prima come capo del reparto motori Peugeot, prima in F1 ai tempi delle Jordan e della McLaren Peugeot, poi nel programma endurance 908 alla 24 Ore di Le Mans e infine sulla plancia di comando della Peugeot Sport dove ha diretto il programma Dakar con: Loeb, Peterhansel, Desprez e Sainz. Abbandonata la Peugeot è andato ad occupare sotto la FIA di Todt la carica vicesegretario generale per lo sport della FIA n Loeb, e con la partenza di Matton aveva rilevato in maniera provvisoria anche il ruolo di presidente della commissione rally. La ristrutturazione, anche se sarebbe più corretto dire la rivoluzione sportiva voluta dalla nuova direzione di Renault gli ha aperto le porte alla Alpine dove sarà responsabile del settore motori di F1. Direttore esecutivo presso lo stabilimento Amedee Gordini di Viry-Châtillon, dove vengono assemblati e preparati i motori Renault F1. Una partenza che lascia scoperti due ruoli molto importanti, obbligando Ben Sulayem e Robert Reid ad accelerare la ricerca di una figura appropriata da porre al timone di una commissione rally, che si appresta ad affrontare un periodo di cambiamenti epocali dove non sono ammessi ne ritardi né errori. Tantomeno degli yes man che negli ultimi anni si sono limitati a fare da cuscinetto tra promotori e la FIA, senza una propria visione, se non quella accontentare le parti. Nel frattempo, superati i clamori di una stagione di F1 piene di polemiche, uno dei primi a dovere lasciare la propria carica è stato l’Australiano Masi che sarà sostituito da Freitas (WEC) e Wittich (DTM) che si alterneranno alla direzione gara con il supporto di Blash, uno degli uomini di fiducia di Ecclestone.

Share.