Il Trophee Andros si sposta tutto ad ovest sulle cime Pirenaiche dove a dettare legge è il campione uscente JB Dubourg che con una vittoria ed un secondo posto riaggancia in maniera imperiale la vetta più alta del campionato.
Da quest’anno a mandare tutti i protagonisti del Trophee Andros a riposo per la lunga pausa delle feste natalizie e anno nuovo, non sono più le Alpi ma ben si il circuito di Pas de la Casa, scenario suggestivo su uno dei passi Pirenaici più alti. La gara che si tiene in territorio Andorrano questa volta è stata messa a ferro e fuoco da un J.B. Dubourg scatenato, dopo avere pagato a caro prezzo un problema motore in gara2 all’Alpe, Jean Baptiste sui Pirinei è partito più determinato che mai a prendersi la sua rivincita ed andare al riposo con la classifica del campionato nelle mani. In gara 1 non c’è mai stata storia se non nella lotta per i cinque punti della super pole, dove un Berthon sempre più in palla è riuscito a bruciargli il successo. Terza posizione per un Lagorce attento e preciso che beffa Riviere nella finalissima. In gara due a salire in cattedra è la Mazda 3 del giovane Evens Stievenart, ma nonostante la zavorra Dubourg tiene botta alle sue spalle e questa volta è lui a ribaltare gli equilibri nella super pole. Nella finalissima Stievenart tiene e fa suo il secondo round, ma il campione uscente va a prendersi la piazza d’onore che gli vale un bel gruzzolo di punti e si porta al comando della serie con nove punti su Riviere che chiude il sabato solamente al quinto posto. Davanti al pilota della Peugeot 3008 si classificano Berthon sul gradino basso del podio ed il debuttante Bakkerud al volante della seconda Renault Capture del team Dubourg.
