Nasser Al Attiyah mette le mani su un edizione della gara Cipriota ad eliminazione, dopo una partenza sostenuta tutti i suoi avversari fanno hara-kiri lasciandolo solo in testa ad una gara che amministra sino al traguardo.
I pretendenti al via della gara Cipriota valida sia per l’Europeo che per la serie continentale Medio Orientale sono quelli protagonisti quindi giorni fa sulle speciali dell’Acropoli. E la partenza è di quelle che anticipano un grande spettacolo con Gryazin che prende subito il comando, ma la risposta di Al Attiyah è quella dure con due colpi belli pesanti passa al comando relegando ad una quindicina di secondi Kajetanowicz e Gryazin, mentre Magalhaes parte sottotono ed in un paio di speciali perde una minutata. Una gara che fa presagire un crescendo che però si gela letteralmente nelle prime due speciali della replica pomeridiana. Il primo a issare bandiera bianca è Gryazin radiatore KO ed inevitabile ritiro dopo essere uscito dalla speciale con un ritardo secolare. Subito dopo Magalhaes, Kajto e Bostanci escono di strada nella stessa curva. Nasser si ritrova così al comando con minuti sulla DS3 R5 del locale Tsouloftas, una foratura con relativa esplosione del pneumatico gli procura solo qualche danno alla carrozzeria ed un paio di secondi di ritardo. Da quel momento tira i remi in barca e si limita ad amministrare la vettura mentre astaccare gli scratch sono Gryazin e Kajto (rientrati con il rally2). Alla seconda speciale della domenica l’alfiere Citroen Cipriota rimedia una doppia foratura e lascia la piazza d’onore a Galatariotis e Polykarpov che con le loro Mitsu che veleggiano a oltre 6 minuti dalla testa della gara. Nella Golden Stage però Nasser piazza la sua zampata vincendo la prima mentre nella replica è Kajto a batterlo per un niente.
