SOLBERG PADDON DUELLO STELLARE

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Al Royal rally of Scandinavia Oliver Solberg prende il comando sulla terza speciale e se lo tiene stretto sino al ritorno nel service serale, ma lo scontro con Paddon è campale, ed a dividere i due ci sono solamente 3”.3, mentre Heikkila terzo tiene comunque botta a 12”.7 con un Franceschi in crescendo che lo mette nel mirino.

L’ERC sulle velocissime speciali del Varmland, regala momenti di pura adrenalina e intenso spettacolo, con una classifica che alla fine del primo giro propone ben quindici vetture in soli quarantasei secondi, e si allunga leggermente di più nella replica del pomeriggio, con dieci vetture in cinquanta secondi. Gara veloce distacchi risicati, ma da quanto è emerso in questa prima frazione Solberg e Paddon sono sembrati fuori portata per tutti, su nove speciali quattro sono gli scratch del padrone di casa e tre quelli realizzati dal Kiwi. A condizionare sensibilmente la classifica in questa prima tappa è stato l’ordine di partenza, che Oliver ha sfruttato al meglio dando l’anima in una tiratissima stage di qualifica, quattro chilometri e mezzo chiusi nel tempo di un minuto e cinquantacinque secondi, con ben sette vetture nello stesso secondo. L’anno passato al giro di boa però il giovane Solberg aveva messo tra se e Paddon una decina di secondi, abbastanza per permettersi di giocare in marcatura. Questa volta invece il neo zelandese non ha concesso nulla al suo avversario, ma alle sue spalle non c’è più il vuoto come l’anno passato, Heikkila e Franceschi sono a dodici e sedici secondi, un distacco importante da rimontare, ma non impossibile. Inoltre il Francese, quello dei tre più svantaggiato dall’ordine, è stato autore di una seconda bouclé tutta in crescendo, dove è stato il miglior performer davanti alla Fabia RS di Solberg. A una ventina di secondi insegue un plotoncino Vikingo capitanato dalla Toyota si Sesks, con a ruota la Volkswagen Polo GTI di Frank Tore Larsen, la C3 di Ostberg e leggermente più staccato il giovanissimo svedese Isak Reiersen, un autentica sorpresa capace di domare la Fabia RS alla sua prima stagione su una rally2. La gara una sua piega ha cominciato a prenderla, ma nella frazione di domani i chilometri da mandare giù sono centosette, e bisognerà fare i conti con i due passaggi sui venti chilometri della Lungsund, la speciale più lunga della gara, dove i distacchi potrebbero dilatarsi in maniera più importante.

CLASSIFICA

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