CHENTRE BATTE UN COLPO

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Il due Valli di temi ne ha offerti tantissimi: l’assegnazione dell’undicesimo scudetto ad Andreucci, il successo scratch di un Rox le cui azioni sono in rialzo senza interruzioni da anni, ecc.. Ad essere fagocitata da tutto questo è stata la superba prestazione di Chentre, quarto alla fine di una sfida all’arma bianca con Scandola.

Il Valdostano Elwis Chentre non lo scopriamo certo al due valli, in questi anni con le sue scorribande ha messo a ferro e fuoco le gare del nord ovest, e quando i budget gli hanno permesso di mettere assieme partecipazioni nell’Italiano WRC, oppure nel IRC ha dimostrato di avere i numeri per lottare ai vertici di gare e campionati. L’impatto con il CIR invece gli ha portato dei piazzamenti pesanti, ma con un ruolo che nei confronti dei top è sempre rimasto quello di sparring partner, ed anche se le condizioni non erano le stesse dei primi l’età non più giovanissima non lo ha certo aiutato a catturare un certo genere di attenzioni. Così al Due Valli è partito nell’ombra dei jedi che la davanti si sarebbero andati a giocare lo scratch, ed anche il campionato. Ed in quel limbo inizia con bel tempo imposto che gli fa perdere una decina di secondi da Michelini e Scattolon due degli avversari nella sfida tra le punte di diamante della seconda guardia. La Skoda targata DP in passato ha già dimostrato di non avere nulla da invidiare alle regine del ballo, ed Elwis dopo averci fatto a pugni nello shake down per trovare il giusto set-up il sabato è stato autore di un crescendo imperiale. Senza troppi complimenti mette nel mirino Michelini e lo salta di slancio, ma il compitino fatto in maniera molto diligente chilometro dopo chilometro diventa qualcosa in più, i suoi tempi sono sempre più vicini a quelli dei primi, ed all’uscita dal service di metà giornata esce una Chentre cambiato. Il pilota soddisfatto che sa di avere fatto una bellissima gara è un ricordo annebbiato, l’Elwis che prende la strada della Roncà è quello di un pilota determinato ad andare a prendere Scandola, un problema alla trasmissione sulla Fabia (si svita un dado di tenuta di un semiasse) del Veronese l’agevola nel sorpasso, che comunque sigla firmando lo scratch sulla lunga e nel finale risponde colpo su colpo a Scandola resistendo al disperato tentativo di contro rimonta. Una gara che vale ben di più del piazzamento oppure del singolo scratch, Chentre ha battuto un colpo pesante, dimostrando di potere anche giocare con i jedi della serie nazionale. Ripetere non sarà facile perché per macchine e programmi al top occorrono budget pesanti, ma se due entità come Elwis e DP si incontrassero per una stagione di sicuro non sarebbe per fare numero tra gli iscritti del campionato.         

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