Il terzo round del Trophee Andros sul tracciato di Serre Chevalier incorona un JB Dubourg in formato XXL che si impone in gara 1 e nonostante la zavorra va a prendersi la piazza d’onore in gara 2, un risultato che gli permette di spiccare il volo nella classifica di campionato.
Dalle alpi marittime di Isola 2000 il Trophee Andros passa nel cuore della regione alpina su uno dei circuiti invernali storici di Francia, quello di Serre Chevalier, dove il ghiaccio non è mai mancato e spesso ha dato una svolta alla serie transalpina on-ice. In gara 1 praticamente non c’è stata storia, i più lesti a lasciare i blocchi di partenza sono stati Aurelien Panis e Yann Ehrlacher, ma dalla Q2 sino alla finalissima a prendere il timone delle operazioni è stata la Renault Zoe di JB Dubourg che ha fatto da jolly piglia tutto. Un pieno di punti che ha permesso all’alfiere della DB Racing di allungare sui suoi diretti avversari nella corsa al titolo Aurelien Panis e Ehrlacher che sono andati a prendersi i restanti due gradini del podio. Ma a dare la palma virtuale di vincitore della due giorni di Serre Chevalier a Dubourg è gara 2. Nonostante la zavorra imbarcata per il successo ottenuto in gara 1 Jean Baptiste è riuscito a mettersi in scia alla Peugeot 208e di Berthon, una posizione che non ha più mollato. Ed a fine gara è riuscito a prendersi il secondo gradino del podio davanti al compagno di squadra Nico Prost. Un altro importante bottino di punti che gli permette di mettere ben 25 punti tra la sua Zoe e la vettura di Aurelien Panis, il campione uscente della stagione 2019/2020. Il figlio d’arte con una seconda manche opaca si vede rimontare anche da Ehrlacher che occupa sempre la terza posizione di campionato, ma ora è ad un solo punto da Aurelien.
