Il rally dei Laghi a Varese tiene a battesimo la stagione della coppa rally di zona (CRZ), ma soprattutto si conferma come una delle gare preferite da molti protagonisti del CIAR per togliersi la ruggine in vista del primo appuntamento al Ciocco. Ed a firmare il suo terzo successo assoluto non poteva che essere il campione in carica Andrea Crugnola.
Andrea Crugnola, occasionalmente in coppia con Andrea Sassi, navigatore e amico con il quale la stagione passata ha spartito l’abitacolo sulla piccola Peugeot 106 Maxi nel’IRC, nonostante un errorino veniale sulla speciale spettacolo, la Magugliani Arena, ha battuto il primo scratch, ed ha subito preso il comando delle operazioni. Nella seconda speciale, la prima della domenica mattina, la sette termini, una prova di poco inferiore ai dieci chilometri, Crugnola fa letteralmente esplodere i chilometri e rifila al secondo, Corrado Pinzano, rifila 13”.5 e 15”.6 a De Tommaso. Qualcosa come 1”.3 a chilometro, un autentica eternità, ed ha così fatto capire ai sui avversari che non c’è n’era per nessuno, Damiano De Tommaso compreso. La Citroen C3 Rally2 del campione Italiano ha continuato a tenere un passo una spanna sopra tutti, ed al giro di boa contava su una mezza minutata abbondante su un gruppetto con Di Palma, Pinzano e De Tommaso, racchiusi in un fazzoletto di dieci secondi scarsi a giocarsi la piazza d’onore. La pioggia battente, rimbalza da una vallata all’altra, e le condizioni tra l’acqua e il fango si complicano di minuto in minuto, e da grande professionista Crugnola continua con un passo sicuro ma sostenuto, perché accorciare troppo le proprie linee in condizioni così difficili favorisce gli errori. Un allenamento impegnativo per il campione d’Italia e padrone di casa, che ha dimostrato uno stato di forma eccellente, sotto il profilo fisico (recuperato alla grande il problema alla mano del Sanremo) e soprattutto mentale, visto che ha saputo gestire al meglio il suo passo gara in perfetto equilibrio tra velocità, ed evitare le tante insidie disseminate lungo il percorso. Nella replica pomeridiana mentre Andrea tira dritto sino al traguardo, il primo a cedere le armi è Jo Di Palma costretto a issare bandiera bianca nel trasferimento verso la penultima speciale. Decisivo per le posizioni di rincalzo del podio la stage finale del Cuvignone, ed a pagare il prezzo più alto è un De Tommaso in crescita, che nella discesa finale sbatte violentemente e deve uscire dalla speciale sul carro attrezzi. Pinzano si riprende così la seconda posizione che aveva perso alla fine della speciale precedente, mentre il gradino basso va a Simone Miele, appartenente al folto drappello dei piloti varesini. Esce di strada anche Spataro e regala quella che si era trasformata in quarta piazza a Ferfuglia, ed a chiudere la top five è Filippo Pensotti una manciata di secondi davanti a Scattolon, impegnato a conoscere la sua nuova Citroen C3 Rally2, ma inciampato in una penalità scivola in ottava posizione.
