Con il Touquet ci si è lasciati alle spalle il profondo nord, questa settimana la palla è passata al grande Est con il rallye Vosges (e Alsazia) ma la musica è sempre quella del quattro cilindri Citroen della C3 Rally2 di Yohan Bonato che si concede il secondo successo stagionale a mani basse.
Il distacco finale appena 12”.8 tra il vincitore Bonato e la Volkswagen Polo R5 di Quentin Giordano, che oggi ha consolidato la sua piazza d’onore, da un quadro della gara molto lontano dalla realtà. Oggi Bonato si è limitato a marcare stretto il suo avversario, gestendo la mezza minutata di vantaggio che aveva accumulato nella prima tappa, ma se l’alfiere Citroen è andato in controllo Giordano non è mai andato a cercarlo, si è semplicemente limitato a mantenere alto il suo passo, pronto a sfruttare un eventuale problema del suo antagonista. Sul gradino basso del podio si conferma Gilbert che riesce a portare la sua Fiesta Mk2 al traguardo, anche raddoppia il suo ritardo che passa da un minuto (di ieri sera) a due minuti. Medaglia di legno per la Citroen C3 di Eric Camilli che recupera qualche secondo rispetto ai quasi tre minuti pagati nella foratura della prima tappa, punti preziosi per il campionato, anche se per il secondo round consecutivo si deve inchinare alla supremazia di Bonato; considerati i suoi trascorsi nel mondiale un bel pugno nello stomaco. La battaglia tra le due ruote motrici invece perde il suo leader Cedric Robert tradito da cambio della sua Alpine A110 rally RGT, ed a prendersi il successo è la tutto avanti della Regié, la Clio Rally 4 di Anthony Fotia che oggi si limita a tenere a distanza la Corsa rally 4 di Lefebvre. I due a dire poco umiliano le 208 Rally 4 del monomarca Peugeot dove si impone Margaillan, ma a poco meno di una minutata dalla cuginetta marchiata Opel. Il Clio Trophy France vede svettare nuovamente Di Fante vincitore quasi in solitaria dopo un esaltante duello nella prima frazione con il connazionale Chauffray.
