Se il team Peugeot-Hansen con l’ingaggio di Loeb ha voluto mettere a segno il colpo grosso del mercato per la stagione 2016, il campione in carica Petter Solberg con l’arrivo di Vaucard nello staff tecnico ha fatto intendere di non volere affatto cedere la corona.
Lo scorso anno Petter ha vinto la sua seconda corona mondiale RX grazie ai successi riportati nella prima metà della stagione. Nel finale ha patito il ritorno di Timmy Hansen, questo grazie alla sempre più intensa collaborazione a livello tecnico tra la Factory Hansen e Peugeot. Quest’anno con l’arrivo di Loeb dirottato nel team direttamente dalla Peugeot è chiara la volontà della casa di Sochaux di andare a prendersi le corone costruttori e piloti. Solberg però non avendo nessuna intenzione di mollare il titolo, ma conscio del divario tecnico che si sta creando che potrebbe penalizzarlo, da vero rallysta ha giocato la carta del potenziale umano. Si proprio quella che nei rally fa la differenza dietro al volante lui l’ha giocata a livello tecnico, andando a potenziare il suo staff tecnico con un consulente di eccezione Jean Claude Vaucard. Forse l’Ing. progettista con più esperienza, ed inventiva ancora in attività, con un passato nobile iniziato alla corte Andrè De Cortanze. Così Vaucard raggiunti i limiti del pensionamento con Citroen, continua a cimentarsi in progetti motoristici di alto profilo da battitore libero, prima in Vw con il Tuareg, poi in maniera molto velata sulla 2008, ed ora nel rallycross sulla DS3 di Solberg.
