L’International Rally Cup sbarca a Portoferraio per la sua prima stagionale sulle strade dell’Elba, novantuno le vetture al via e tra questi spiccano i nomi di Bostjan Avbelj, Stefano Albertini e Andrea Nucita, ma sono da tenere d’occhio Alessandro Re e Giuseppe Dipalma e qualcuno potrebbe aggiungersi strada facendo.
I numeri dell’Elba dopo l’edizione da record dell’anno passato registrano un importante flessione, ad incidere in maniera significativa è il maggiore peso economico della trasferta, che ha indotto chi ha ambizioni di campionato e un budget più risicato a giocarsi subito lo scarto. Lascia un segno profondo anche la mancanza della validità internazionale Mitropa Cup, la serie centro europea, dedicata a gentleman e amatori, l’anno passato ha portato sull’isola una ventina di equipaggi stranieri. Novantuno vetture, con una sessantina di equipaggi iscritti al campionato sono comunque numeri di tutto rispetto, soprattutto se paragonati ai primi due round del TIR, l’equivalente dell’IRC nel suo nuovo format a gironi, dove al Marca e in Valtellina sono riusciti a mettere assieme 64 e 66 equipaggi. Gare logisticamente meno pesanti, che attingono a dei bacini di licenziati molto importanti. A giocarsi l’Elba, ed i primi preziosissimi punti del campionato, i nomi più gettonati sono quelli di Avbelj – Kobal, Albertini – Fappani e Nucita – Floris. Il pilota sloveno vincitore di due edizioni dell’IRC, nel venti ventidue e venti ventitré, quest’anno ha dimostrato nei primi due appuntamenti dell’Italiano di essere in forma smagliante. Il podio al Ciocco e la quarta posizione ad Alba, a due secondi dal podio, gli valgono la pole virtuale nella lista dei favoriti. Albertini nella stagione passata è andato due volte a podio, ed ha chiuso il suo campionato al terzo posto, ed oggi la voglia di prendersi una rivincita su un venti ventiquattro avaro di soddisfazioni è davvero tanta. La terza punta di diamante della serie Andrea Nucita, in fatto di stagioni avare di soddisfazioni ne sa qualcosa, questa volta tenterà di andare all’assalto del successo sulla Citroen C3 Rally2 della D-Max. Il preparatore svizzero in passato ha tentato la sorte con alcuni top driver stranieri, quest’anno ci proverà con il velocissimo pilota siciliano trapiantato nel profondo nord, un gladiatore contro i cronometri e contro i budget. Tanti sono i terzi incomodi, ed ognuno meriterebbe una citazione, ma saranno da attenzionare in maniera particolare Alessandro RE, fresco vincitore del Valtellina, secondo round del TIR, e Jo Dipalma che ritorna a tentare la sorte in un campionato di spessore nazionale, dopo un 2024 ridotto ad una sola partecipazione.