Dalla piazza Rossa di Mosca prende il via la prima delle quindici tappe del Silk Way Rally. Una corsa molto dura che si concluderà a Pechino dopo aver attraversato due continenti e tre paesi dopo 10.735 km dei quali 4.105 di prove speciali.
La prima tappa porta i concorrenti da Mosca a Kazan, capitale del Tatarstan per 853 km con una superspeciale prologo su sabbia di 2 km. 99 le vetture iscritte, 23 i camion, 86 vetture e 108 camion d’assistenza. Un’armata che non ha nulla da invidiare alla Dakar. Per la vittoria finale, con molta probabilità sarà una faccenda Peugeot 2008 Dkr e Mini All4Racing. Peugeot è venuta con tre equipaggi mentre l’Xraid ne schiera cinque. Stephane Peterhansel, Sebastien Loeb e Cyril Despres saranno alla guida delle vetture francesi, mentre Yazeed Al Rahji e Harry Hunt saranno sulle Mini ufficiali. Sempre con le All4Racing ci saranno poi Vladimir Vasiliev, Aidyn Rakhimbayev e Bauyrzhan Issabayev. Da non dimenticare poi l’Hummer H3 Evo VII di Miroslav Zapletal. Del gruppo fa parte anche l’italiano Pietro Fogliani, su Toyota Lc 200. Tra i camion sarà lotta tra i Kamaz, I Tatra, i Maz e i Renault. Con i Kamaz 4326 partono Dmitri Sotnikov, Anton Shibalov e Airat Mardeev, con i Renault K520 ci sono Marten Van Den Brink e Pascal De Baar, alla guida dei Tatra Jamal ci sono Artur Ardavichus e Tomas Vranty mentre a quella dei Maz 5309RR ci sono Siarhei Viazovich e Aleksandr Vasilevski.