La seconda tappa sulle speciali di Amarante propone un Ogier in formato XXL, che parte a tutta, nel primo giro limita i danni visto che chi gli parte davanti si ritira quasi subito. ma nella replica con tre scratch mette tutti alle corde, facendo tremare la leadership di Latvala.
Un attacco pianificato quello sui trentasette chilometri di Fridao, dopo avere lavorato ai fianchi per tutta la giornata i suoi avversari,in un appassionante sfida sui decimi di secondo, dove chilometro dopo chilometro la Polo con il numero 1 sulle portiere ha eroso il suo ritardo. Per saltare in vista del traguardo di giornata prima Mikkelsen e poi Meeke costretti nonostante la strenua resistenza a cedergli le loro posizioni. Il suo compagno di squadra e luogotenente J.M. Latvala è l’unico che riesce a resistergli, ma a fine giornata il suo ritardo è ridotto a soli 9″, mentre Andreas e Kris restano in ballo per il bronzo ma con un ritardo di 20″. La sfida domenicale nell’arena di Fafe si annuncia davvero incandescente, un altra pagina destinata alla leggenda dei rally targata Fafe. In questa frazione ad issare bandiera bianca al seguito di un ribaltone sono Neuville, Bertelli e Kruda, che sia pur lontani dalle posizioni di vertice riescono ad incorrere in fallo. Più tradizionalista invece Evans che stacca una ruota e rischia un principio di incendio, nelle prime speciali mattutine.