TANAK VINCE LAPPI E TAKA K.O.

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In questo fine settimana dove alcuni dei protagonisti del mondiale hanno giocato in trasferta nelle serie nazionali on-ice, a firmare il successo è stato solamente Ott Tanak all’Otepàà, mentre a Kuopio Lappi e Katsuta sono andati al tappeto, innevandosi e lasciando il successo ad un Huttunen in grande spolvero su una vecchia Fabia R5.

Il successo non era in discussione almeno all’Otepàà winter rally, visto che la seconda rally1 presente era nelle mani di Serderidis, ha sempre veleggiato tra la ventesima e la quindicesima posizione. Ott ha cercato di capire la vettura, aumentando il suo feeling e cercando di cucirsi la vettura addosso, con regolazioni che potrebbero anche non servire a Umeà, ma sicuramente gli hanno dato una visione più precisa di come risponde la sua Puma. La vittoria è arrivata liscia come l’olio, con Ott concentrato a mantenere un passo regolare per avere un riferimento il più lineare possibile. Due bouclé di venticinque chilometri e due di trenta scarsi dove alle spalle si è lasciato il connazionale ventiquattrenne Georg Linnamäe, passato al volante della Hyundai i20 N Rally2 Red Gray, la squadra di Tanak. A Kuopio invece il duello non era alla pari, ma ci andava molto vicino, e nelle quattro speciali del mattino Lappi nonostante una partenza soft ha inanellato quattro scratch consecutivi, mollando una dozzina di secondi alla Yaris di Katsuta. Il passo e le medie stratosferiche della gara sono sembrate subito superiori a quelle della gara Estone, dove un Linnamàe secondo senza rivali perdeva, meno terreno rispetto al trio Huttunen, Salo, Asunmaa che si giocavano il primato nazionale sul filo dei secondi. Un passo più da gara che da allenamento, ed un Takamoto con poca voglia di lasciare la vittoria al suo rivale nel primo round del pomeriggio è finito contro un muro di neve, danneggiando il radiatore, ed anche se è uscito dalla speciale ha dovuto issare bandiera bianca. A quel punto Lappi aveva la vittoria in tasca, ed ha abbassato decisamente il passo, ma ha anche mollato la concentrazione dimenticandosi che il segreto in allenamento è restare concentrati sul passo da mantenere. Così a due prove dalla fine si è innevato anche Esapekka, che ha perso undici minuti ed è scivolato fuori dai trenta. Per Lappi resta la consolazione di avere inanellato sette scratch su otto speciali, ma soprattutto avere incassato un colpo al quale se saprà reagire nella maniera giusta, guidando come sa fare lui, senza intimorirsi o altro potrebbe regalargli un grande Sweden. 

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