SARDEGNA CON UNA P.S. DI 49 KM

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Il Rally Italia Sardegna presenta l’edizione del ventennale, un appuntamento che andrà a proporre alcune novità e dei graditi ritorni di qualità a cominciare dalla location di Olbia, dove tutto è iniziato nel 2004. Un percorso che ritorna a prendere chilometri con 19 speciali e un totale di 334 chilometri cronometrati, ed una speciale in versione maratona.

Olbia si sta preparando ad accogliere la ventesima edizione del Rally Italia Sardegna, una gara che ritorna a dare fiato al suo percorso oramai saldato da qualche anno sui trecento chilometro e qualche spicciolo, proporrà una versione con diciannove speciali e un totale di 334,65 chilometri di prova speciale. Ad aprire la gara sarà la speciale d’apertura della passata stagione la spettacolare Olbia-Cabu Abbas, da segnalare il ritorno a Tantariles, ma a dare plus importante alla gara è la prova lunga di Monte Lerno, quarantanove chilometri da mandare giù tutti di un fiato. Tra i ritorni graditi c’è quello della vecchia prova di Tempio e quello della power stage di Aglientu, che concluse l’edizione 2021. Un percorso in linea con quello delle ultime sei edizioni concentrato nel nord dell’isola sull’asse Olbia, Sassari, Alghero. La location per il ventennale non poteva che essere Olbia, la città alle porte della Costa Smeralda dove tutto è iniziato nel 2004, ed il parco assistenza come due anni fa tornerà al Molo Brin, mentre il quartiere generale sarà concentrato al Museo Archeologico. Giovedì 1° giugno alle ore 9.01 ci sarà lo shakedown di Loiri Porto San Paolo (3,23 km) mentre nel pomeriggio ci sarà come lo scorso anno la speciale di apertura a Cabu Abbas (3,23 km) in programma alle ore 18.05. Venerdì 2 alle 7.40 i concorrenti lasceranno il service per una tappa con 6 speciali e 148,74 km cronometrati. Si inizia con le speciali di Tantariles (10,66 km), la speciale che diede fuoco alle polveri nella prima edizione del 2004; a seguire la Monte Lerno (resa leggendaria dallo spettacolare salto) in versione lunga, la bellezza di 49,79 chilometri una scelta coraggiosa e controtendenza in grado di dare un plus alla gara. Ultima prova la classica di Terranova (13,92 km). Prove da mandare in replica dopo avere effettuato un assistenza a metà giornata. Sabato 3 giugno la seconda tappa si sposta sugli sterrati del Monte Acuto e della Gallura, con quattro prove speciali da ripetere due volte, per un complessivo di 136,60 km cronometrati. Sul Monte Acuto troviamo Coiluna-Loelle (16,33 km) e Su Filigosu (19,49 km), mentre in Gallura le prove sono Tula (22,39 km) e Tempio (10,09 km), quest’ultima ricalcherà il tracciato nell’edizione 2005. A spezzare i due passaggi il service di metà giornata. Domenica 4 giugno sono 46,08 i chilometri di speciale, ricavati tutti nel nord della Gallura, con due passaggi a Braniatogghiu (15,25 km) e sulla power stage di Aglientu (7,79 km).

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