M-SPORT SFOGLIA LA MARGHERITA

0

La squadra di Wilson e Milliner, come nelle stagioni passate sta parlando a 360°, comunque la si guardi la migliore line-up a disposizione sembra quella con i due piloti francesi, ma in questo momento dove tutti parlano con tutti il rischio di vederli andare via potrebbe concretizzarsi, ed allora sarebbero davvero dolori.

La prova generale al Japan Rally per riportare Fourmaux al volante della stagione 2024 è andata malino, anche se sarebbe più corretto dire che non è mai iniziata, vista l’uscita di strada del Francese nei primi chilometri della seconda speciale, Adrien resta sempre in pole per uno dei due sedili ufficiali. A perorare la sua causa è soprattutto Malcolm Wilson, mentre Milliner in più di un’occasione qualche dubbio lo ha espresso. Un connubio che sembra una sorta di scelta obbligata per entrambi, ma stare troppo alla finestra può rivelarsi rischioso, visto che dalla Hyundai Abiteboul ha aperto un canale con Adrien. Uno specialista dei fondi catramati che potrebbe andare ad alternarsi sulla terza vettura nelle gare asfalto, un ruolo perfetto su una terza vettura dove l’unico confermato nel part-time è Esapekka Lappi. In M-Sport balla una stagione intera, ma la vettura è alla sua terza stagione e senza evoluzioni significative. Differente il discorso di Loubet, se da Cockermouth non mancano di mettere l’accento sugli errori del corso, dalla parte del pilota c’è un elenco di problemi tecnici incontrati nel 2023 interminabile, ed un partner che in Grecia è andato ai ferri corti con la squadra. Una frattura difficile da ricomporre, e nell’ipotesi Loubet rinnovi con M-Sport non è detto che ci sia sempre una dote, a pesare dovranno essere le due stagioni la volante della Puma Rally1. Il Corso viene comunque dato in trattativa anche con la Toyota, per un ipotetico ritorno nel WRC2 al volante della debuttante GR Yaris Rally2, in questo caso sempre al fianco della AEC che lo ha supportato nelle sue stagioni passate. In questo momento a rischiare di più è la M-Sport che valigia o meno rischia di perdere due dei pochi driver con una buona esperienza sulle rally1. Presenza quasi sicura per Gregoire Munster, l’appoggio di Serderidis dovrebbe permettergli un part-time al volante della rally1, a partire dal Montecarlo. Trattative aperte anche con Greensmith, un suo rientro nell’eventuale ruolo di prima vettura sarebbe la garanzia di avere una Puma sempre al top, ma a questo punto bisognerà vedere se dalla parte di Gus la propensione ad aprire il portafoglio sarà quella di prima. Abbastanza improbabili le candidature di Solberg e Mikkelsen, nel caso di Oliver difficile credere le parti non si siano parlate, ma visto lo scontro che questo eventuale matrimonio proporrebbe tra Red Bull e Monster è difficile credere Oliver rinunci si separi da un partner storico. A meno che non si parli di avere e non di portare. Mikkelsen ha subito messo in chiaro di non avere valigie, ma in realtà senza una proposta economica non è certo disposto a muoversi, ma se andasse buca con i due francesi il Norvegese resta una carta da potersi giocare anche last minute.

Share.