Alla fine la frattura sul tira e molla contrattuale non si è ricomposta e Kalle Rovanpera si propone con un contratto pluriennale, ma con la prossima stagione solamente a metà servizio, un semaforo verde per Evans nella corsa al titolo. Una rinuncia al titolo per il 2024 in vista di un 2025 teoricamente full una scelta molto rischiosa.
In Giappone nell’incontro conclusivo tra il management di Rovanpera, e i quadri giapponesi, con la figura di Toyoda sempre in primo piano, non si è riuscito a sanare la situazione che si è creata nel tira e molla finanziario. Come annunciato da Timo Jouhki è stato confermato l’accordo a lungo temine, ma è rimasta aperta la finestra al 2024 part-time, l’unico elemento da parte del clan finlandese per forzare la mano alla squadra Giapponese. Una questione che da quando è trapelato nei giorni della gara non ha coinvolto Latvala e chi si occupa della gestione sportiva della squadra e della struttura di Jyvaskyla. La formazione resta così intatta e con due part-time il peso del campionato si sposta interamente sulle spalle di Elfyn Evans, mentre resta un grande punto interrogativo sulla stagione di Ogier che quest’anno ha visto aumentare il suo impegno di una gara, ma il prossimo anno potrebbe imbarcare strada facendo ancora più impegni. Una situazione critica per Toyota dove il 2024 potrebbe riconfermare la marcia trionfale del 2022 e del 2023, ma potrebbe anche ritrovarsi in un tutti contro tutti ingestibile o quasi. Quindi le line-up per il 2024 restano tutte in sospeso, probabilmente Kalle rinuncerà al Monte per andare a vincere a mani basse lo Svezia, mentre Ogier potrebbe stravolgere il suo calendario, rinunciando però sicuramente a Svezia e probabilmente anche al Safari.
